A casa del capo
Data: 04/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69
... un'altro giochino!”
Smette di succhiarmelo, apre il cassetto del comodino e tira fuori del lubrificante.
“Cosa vuoi fare!?”
“Niente,tranquillo!”
“Patti chiari!”
Mi lubrifica il cazzo, così va' meglio. Si lubrifica il culo e si siede sopra di me, prende il mio cazzo in mano, l'appoggia sul culo e si lascia scivolare. Lo sento entrare dentro, si lascia andare fino in fondo, è tutto dentro. Mi cavalca, mi morde i capezzoli, mi bacia. Spingo, è fantastico!
“Ti piace così?”
“Si capo.”
“Non chiamarmi capo, chiamami per quello che sono, una troia in calore!”
Si mette alla pecorina con la testa sul cuscino. Gli vado dietro, infilo un dito nel culo, appoggio la cappella e spingo, scivola tutto dentro, comincio ad incularlo.
“Ti piace il mio cazzo, vero troia?”
“Siiii che mi piace, sfondami!”
Cosa sfondo? È tutto sfondato. Spingo sempre più forte. Massimo si aggrappa alle spalliere di ottone e spinge anche lui. Lo schiaffeggio sulle chiappe.
“Sì, bravo, così, ancora!”
Contento lui... continuo a spingere ed a schiaffeggiare, ha le chiappe rosse.
“Se continuo sborro!”
“Sborrami dentro, riempimi!”
Cazzo, non ce la faccio più spingo, sborro, continuo.
“Sei una gran troia capo!”
“Lo so caro.”
Lo tiro fuori, mi sdraio sul letto, Massimo si sega.
“Vieni qui!”
Si siede sul mio petto, prendo il suo cazzo in mano e lo sego.
“Ti è piaciuto?”
“Sì, hai un culo allenato!”
“E' tu un bel cazzo!”
Prendo la cappella in bocca, ...
... la succhio, c'è un po' di liquido, lo succhio, buon sapore.
“E... succhi anche molto bene puttanella. Perché sei una puttanella, la puttanella ed il suo capo. Brava, fammi godere e ti pagherò bene, troia!”
Continuo a succhiare, ha ragione, sono la sua puttanella. Mi prende la testa tra le mani e spinge, cazzo mi strozza, continua a spingere, mi scopa in bocca. È troppo grosso, ho la bocca piena di sborra, spinge, succhio, mando giù tutto. Ci sdraiamo sul letto. Io sono sfatto.
“Hai visto che è piaciuto anche a te?”
“Già!”
Suonano alla porta!
“Sono le pizze!”
Massimo si mette la tuta e scende. Cazzo che storia, mi sono inculato il capo e gli ho fatto una pompa favolosa, con ingoio! Sono proprio una puttana, ma chi se ne frega, in fondo se non venivo io veniva un'altro e poi mi è piaciuto.
“Vieni giù che sono arrivate!”
Scendo, l'accappatoio è rimasto in bagno. Le pizze sono tre.
“Viene qualcuno o mangi due pizze alla volta?”
“Mi ero dimenticato che avevo un appuntamento con un mio amico, quello della telefonata, allora l'ho invitato a mangiare una pizza. Ti dispiace?”
“No, vado a vestirmi.”
“Non c'è bisogno!”
Suona il campanello, Massimo va' ad aprire.
“Robby ti presento Gabriele, è un amico di palestra.”
“Ciao!”
Bel ragazzo Gabriele ed anche ben messo. Mi guarda, certo non sono uno spettacolo, sono completamente nudo.
“Scusa l'abbigliamento!”
“Tranquillo, ci sono abituato!”
Abituato? La pizza fa cagare, mai mangiata ...