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Esami di maturità
Data: 08/03/2021, Categorie: Etero Autore: fedemio
... nelle pieghe della mia pancia e schizzo un getto di sborra imprevisto. Cazzo!!! Non faccio alcun movimento e soffoco tutto per non farmi beccare. C'è buio e non dovrebbe accorgersi di nulla. Continuo a leccare le dita e ciucciarle il piede e ci metto anche passione. La saliva aumenta e le sto praticamente facendo un pediluvio. La cosa non mi schifa affatto, anzi girare la lingua tra quelle piccole dita mi eccita ancora. Solo non capisco perché sta stronza non la smette di insultarmi e picchiarmi con schiaffi e sberle. Anche lei apprezza "bravo porco lecca, lecca ancora. Fammi sentire bene la tua lingua tra le dita" Giulia è completamente diversa da come la immaginavo, ma mi piace parecchio. "bravo schiavo ora sei pronto. Leccami la figa" "si padrona" non me lo faccio ripetere due volte, alzò la testa, le appoggio il naso al monte di venere ed infilo la lingua tra le due gambe leggermente divaricate. La passo sulle grandi labbra e la premo sul clitoride. Inizio a leccare così. Lei spinge un po' avanti io spingo più dentro la testa e la lingua. È bagnatissima. Ho di nuovo il cazzo duro ed in tiro. Vorrei toccarla, ma lei non vuole. Mi meno un po' il cazzo. È coperto di sborra allora cerco quantomeno di pulirlo ho le mani sporche e le pulisco per terra. Mi riprendo in mano il cazzo e comincio a segarmi con la stessa foga che Lecco la figa alla mia padrona. "cosa fai cane schifoso? Ti fai le segue finché mi lecchi la figa? Sei un porco bastardo. Stai fermo e ...
... continua a leccarmela" "si padrona" Con entrambe le mani mi comprime la testa contro di lei. Non riesco a respirare. Spalancò la bocca, le sue grandi labbra ed un sacco di liquido vaginale mi riempiono la bocca, mi manca il respiro, l'eccitazione sale ancora, mi sento il cazzo duro come il marmo. Cerco di spostare la testa in modo da poter respirare. Lei mi lascia la testa, piacevole sensazione che dura il tempo di farle prendere in mano e le orecchie. Me le stritola forte e comincia a tirare la testa a se come se dovessi farle un pompino. Questa alternanza di dolore e piacere mi fa impazzire. Poi appoggia le mani alle mie spalle per tenersi in equilibrio, allunga il piede che le avevo ciucciato prima ed inizia a toccarmi il cazzo ed a muoversi come può. Ora ha anche le gambe allargate e vado meglio a leccarla. Ogni tanto rimango ancora senza fiato da tanto che le premo bocca e naso addosso. Ad un certo punto mi dice alzati schiavo. Le ginocchia mi fanno veramente male ma quasi non me ne accorgo. Lei si gira si appoggia con le mani all'auto inarca bene la schiena indietro, apre le gambe e mi dice "ora scopami porco, fai godere la tua padrona" Ed io "si padrona". Non aspettavo altro. Mi avvicino senza toccarla con le mani e lei mi dice "schiavo stringimi le mani sui fianchi e scopami con forza." "si padrona" faccio il servizievole, ma invece ho una gran voglia sia di scolarla sia di vendicarmi per il trattamento di mezza che mi ha riservato. La scopo con quanta ...