1. 07 - S.P.Q.R. - Sono Prede Queste Ragazze


    Data: 09/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: claudiaeffe

    Augusto venne a prendere Cristina e Sabina in limousine.Entrambe avrebbero preferito un mezzo meno appariscente, così si infilarono rapidamente in auto e si rilassarono solo quando l'auto ebbe percorso qualche isolato.Viaggiarono per una dozzina di minuti in silenzio completo, fino a quando l'auto non si fermò nuovamente e caricò una terza persona.Con grande sorpresa, Cristina constatò come si trattasse di sua cugina Claudia."Anche tu qui? - le chiese sottovoce - Come mai?""Per lo stesso motivo tuo, suppongo - rispose acida - Per soldi, no?".Cristina rimase in silenzio, mentre ciascuno in auto sembrava avere qualcosa di molto importante da fare con il telefonino.Cristina pensò a suo marito, a come gli avesse detto di avere un corso di aggiornamento."Di sabato pomeriggio?", aveva chiesto stupito."I tempi cambiano", aveva risposto semplicemente lei.Viaggiarono per una mezz'ora, poi fu Sabina a rompere il silenzio imbarazzato."Augusto, non ci hai detto nulla. Cosa stiamo andando a fare?".Augusto sorrise, come se non aspettasse altro."Sapete ragazze, il mondo sta cambiando, e con il mondo anche il sesso. Bisogna adeguarsi, o si rimane fuori dal mercato".Si accese una sigaretta e abbassò il finestrino."Ci sono uomini che possono avere quello che vogliono, nella vita e nel letto. Se sei abbastanza ricco e abbastanza potente puoi pensare di portarti a letto chi vuoi, anche volti e corpi famosi. Le cronache di questi ultimi anni lo testimoniano, al di là di quello che posso dire ...
    ... io.Però questa facilità, per paradosso, rende meno appetibile la preda. Un uomo di sessant'anni che si porta a letto una velina di vent'anni non è soddisfatto, per quanto possa essere difficile da credere. Vuole qualcosa di più, vuole il piacere del proibito, cose che nè le mogli nè queste donne gli possono dare. E qui ci inseriamo noi".Claudia prese la parola."Augusto, meno letteratura e più fatti, per piacere. Cosa dobbiamo fare?".Augusto sorrise."E' molto facile. Non dovrete fare niente. Non avrete un compito, non avrete un obbligo. Dovrete semplicemente vivere un'avventura. Ma sarà più facile da capire quando saremo arrivati, ormai mancano pochi minuti".Augusto si rilassò sul sedile, mentre Cristina e le ragazze sentivano un'enorme tensione crescere dentro di loro.Dopo pochi minuti la lussuosa macchina rallentò, oltrepassò un ampio portone di un muro in pietra e si fermò dietro ad una sbarra.Un uomo in uniforme e occhiali scuri uscì da una guardiola, controllò i documenti dell'autista, poi con un cenno della mano li fece passare.Penetrarono in un parco dalla vegetazione molto rigogliosa e si addentrarono nel verde per qualche centinaio di metri, fino a raggiungere una struttura in legno.Sembrava un piccolo anfiteatro; l'auto vi girò attorno e le fece scendere sul retro, dove si apriva una piccola porta.Augusto le condusse all'interno, in un piccolo spogliatoio.Aprì un armadietto, prelevò tra pacchetti e ne diede uno ad ogni ragazza."Spogliatevi e indossate la roba che trovate ...
«1234»