-
07 - S.P.Q.R. - Sono Prede Queste Ragazze
Data: 09/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: claudiaeffe
... dentro di lei.La folla applaudì, mentre Cristina non potè trattenere un urlo.L'uomo dentro di lei prese a entrare e uscire, allargandole l'ano.Non era la prima volta ma neppure un'abitudine; la ragazza si morse le labbra per non urlare, mentre la folla guaiva eccitata."Dai che manca poco", le disse sottovoce il gladiatore ansimando.Cristina appoggiò la faccia nella sabbia per divaricare ancora meglio le natiche e sentire meno dolore, fino a quando il gladiatore - anche in questo caso molto teatrale - urlò il proprio godimento.Rimase qualche istante piantato dentro di lei, mentre un boato si sollevava dal pubblico, poi sfilò il pene e si alzò in piedi.Mentre Cristina stramazzava nella sabbia, esausta, il gladiatore si produsse in un lungo inchino nei confronti della folla.Cristina chiuse gli occhi, rallegrandosi con se stessa che il suo supplizio fosse finito.Non fece neppure in tempo a prendere fiato che sentì delle braccia sollevarla di peso.Non aveva la forza di opporre resistenza, ma realizzò con preoccupazione che non la stavano portando verso la porta da cui era arrivata (o verso quella rossa), bensì verso un altro punto dell'arena.Quando fu più vicina vide meglio dove stava arrivando: distesa sul terreno giaceva una croce in legno.I gladiatori la scaricarono e la fecero sdraiare sulla croce.Le immobilizzarono ciascun polso ad un braccio della croce con un laccio di cuoio, poi Cristina vide avanzare verso di lei un gladiatore con in mano un pezzo di legno che da subito ...
... le sembrò un righello.L'uomo si inignocchiò all'altezza delle sue cosce ed incastrò il "righello" in un'apertura presente sul corpo della croce, in modo che le sporgesse qualche centimetro al di sotto del suo inguine, come fosse una lama piantata nel legno.I quattro ragazzi si misero alle sue spalle e, all'unisono, portarono la croce in posizione eretta.Quando il movimento fu completato, Cristina sentì le braccia distendersi e capì la funzione del righello.Con la croce in posizione eretta, infatti, il suo corpo tendeva a scendere verso il basso per via della forza di gravità, portandola ad appoggiarsi sul sottile pezzo di legno.Va da sè, la parte del suo corpo su cui gravava tutto il peso era il suo sesso.Sentì subito il paletto penetrarle tra le labbra, facendole male.Trattenne il fiato, mentre il legno si assestava dentro di lei di un paio di centimetri."Se ti fa male la fica, tirati su con le braccia", le disse compassionevole uno dei gladiatori.Cristina provò subito: se faceva forza sui polsi, si riusciva a sollevare di qualche centimetro e alleviava la pressione dal suo inguine.Era però impossibile per lei tendere i muscoli per troppo tempo, sia per la sua scarsa condizione fisica che per la posizione, per cui riusciva a procurarsi solo qualche secondo di sollievo ogni tanto.I gladiatori finirono di fissare la croce, le legarono le caviglie assieme con un pezzo di corda e si allontanarono.Cristina guardò verso la folla, ad un passo da lei, con le spalle già doloranti.La ...