07 - S.P.Q.R. - Sono Prede Queste Ragazze - Racconti Erotici

07 - S.P.Q.R. - Sono Prede Queste Ragazze

... qui dentro", disse.Le ragazze esitarono istintivamente, così lui battè le mani per spronarle."Suvvia, mi pare che abbiamo già superato la fase in cui ci si vergogna a mostrarsi senza vestiti!".Le donne si liberarono degli indumenti ed esaminarono il contenuto del pacchetto.Conteneva un bikini e una veste molto ampia, come una tunica.Si vestirono con i nuovi paramenti, che erano stati evidentemente preparati appositamente visto che calzavano a pennello.Anche Cristina potè notare come il bikini le contenesse a perfezione la sua quarta piena."Bene ragazze; il tema di oggi è il Circo Romano. Da quella porta - indicò un'apertura alle sue spalle - uscirete in un piazzale dove troverete a fronteggiare dei gladiatori. Purtroppo per voi sono tanti e sono muscolosi, però il gioco è autentico e onesto: se riuscirete ad oltrepassare la porta pitturata di rosso che si trova dalla parte opposta, sarete salve e verrete pagate lo stesso.Se invece i gladiatori vi intercetteranno prima, sarete nelle loro mani e, come nella migliore tradizione romana, ci sarà un Cesare che deciderà del vostro destino".Sabina sembrava percorsa dal panico."Come sarebbe a dire nelle loro mani? Cosa ci possono fare?".Augusto sorrise ancora."Se temi per la tua incolumità fisica, stai tranquilla che nessuno ti farà del male. Se temi per la tua virtù, invece, mi sa che sei nel posto sbagliato".Calò un silenzio pesante, grazie al quale le tre donne poterono udire un certo vociare proveniente da fuori, come di folla in ...

... attesa.Augusto guardò l'orologio."Si iniza fra cinque minuti, chi vuole essere la prima?".Le tre ragazze si guardarono tra di loro, preoccupate e incerte.Cristina prese fiato."Vado io", disse."Sei sicura?", le chiese Claudia."Sì. Tanto s'ha da fare, almeno me la tolgo subito".Augusto annuì silenzioso, poi prese il telefonino e disse semplicemente:"Siamo pronti".Da fuori il brusio della folla si alzò di volume e una musica tecno (non propriamente romana) si diffuse nell'aria.Augusto prese per un braccio Cristina e la codusse davanti alla porta, poi la aprì con u gesto veloce e la spinse fuori, chiudendo subito dopo la porta alle sue spalle.Cristina venne quasi abbagliata dal sole e si guardò intorno per capire meglio dove si trovasse.Era in un'area grande quasi come un campo da pallavolo; sotto la pianta dei suoi piedi nudi c'era della sabbia.Il lato opposto a quello da cui era entrata era occupato da una piccola tribuna, sulla quale sedevano un cinquantina di persone.Al centro della tribuna si affacciava la porta rossa di cui aveva parlato Augusto; proprio mentre Cristina la guardava, questa si aprì ed entrarono cinque ragazzi.Erano tutti in perizoma e tutti dotati di un fisico da culturisti. I loro volti erano coperti da maschere che li avvolgevano totalmente, come lottatori di wrestling.Senza dire una parola cominciarono ad avanzare verso Cristina, allargandosi a tenaglia.Cristina li fissò uno a uno, senza perdere di vista la porta rossa.Da ragazza aveva giocato per qualche ...