1. Vic e Paola. Il gioco della seduzione.


    Data: 10/03/2021, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... accarezza. Si toglie la gonna e sposta il fondo degli slip, mette in mostra un filo di pelo e lo spacco appena socchiuso fra le cosce. “E una bella fica così? Non ti viene voglia di scoparmela?”. Sta giocando… “Mi stai mettendo in agitazione…” “Come quando sei con un uomo?”. Intanto si toglie gli slip. “Dai, vieni qui vicino, proviamo se ti fa qualche effetto, guarda bene la mia fica bagnata…”. Si apre le grandi labbra, mette in mostra il suo interno di un magnifico colore salmone carico, il clitoride già turgido, è bagnata, eccitata, è da quando lo ha incontrato che lo vuole, che ha voglia. Lui si avvicina e lascia che gli prenda una mano, una mano che lei si passa prima sui seni e poi lentamente sul ventre, fino a posarla sulla sua conchiglia. “Dai… ora toccala leggermente, piano, prima fuori… siii! Così! Siii… lungo la piega delle labbra e ora premi, aprila… siii… sei dentro, dai… toccami… toccami e ora toccami il clito, siii… così… dai… ancora! Si… così… dimmi… vi toccate anche fra voi… fra voi maschi?”. “Certo… ci baciamo e poi ci tocchiamo e facciamo l’amore…”. “L’amore! Ve lo mettete nel culo, vuoi dire!”. “Prima lo prendiamo magari in bocca… e delle volte veniamo così”. “E io… ti faccio eccitare?”. Non risponde e intanto continua a toccarla, le introduce prima un dito e poi due, con il pollice le titilla il clitoride, lei dimena il bacino e spinge verso la mano. Prende a baciarle le tette, morde i suoi capezzoli e li tira con le labbra fino a farli indurire come ...
    ... due fragoline. “Si, bravo… dai, continua così, vedrai com'è bello far l’amore con una donna…”. Vic le lecca il ventre e prende a baciarla fra le cosce, la fica e lei sobbalza alle carezze della sua lingua, lui la penetra nuovamente con le dita e la mena fortemente. Lei con la mano lo cerca, lo trova e si meraviglia di trovarlo duro, lo fa rialzare gli toglie i pantaloni, la camicia, sposta a lato il tanga nero che lui porta e emette un grido eccitato! “E’ magnifico! Mai visto un cazzo così grosso e lungo, lasciamelo toccare!”. Si mette in ginocchio sul letto e comincia ad accarezzarlo con le mani e poi con la lingua e con la bocca. Poi tutta eccitata… “Hai visto? Sono riuscita a fartelo rizzare…” Poi… mentre allarga le gambe… “Ora… mettimelo dentro, dai... fallo.. adesso… subito…”. L’accontenta, la trova piuttosto stretta o è lui che è largo, ma lentamente riesce a penetrarla e inizia a montarla, le chiede se dove usare precauzioni e al suo no… si mette d’impegno per farla godere, alterna movimenti veloci ad altri lenti, muove il bacino, vuole inserirlo il più profondamente possibile. E quando la sente godere, ripetutamente, si lascia andare, viene dentro di lei con dei ripetuti getti di sperma. Restano ansimanti per qualche minuto, poi la accompagna in bagno, a lei sgocciola dello sperma fra le gambe, si siede sulla tazza, lui la guarda mentre fa pipì. Il cazzo non gli si è ammosciato, è rimasto parzialmente eretto e tornati sul letto lei lo prende in mano e chiede… “Dai ...