1. Vic e Paola. Il gioco della seduzione.


    Data: 10/03/2021, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... quella di prenderla senza lubrificante, sentire il suo fiore aprirsi a forza. Ma non vuole punirla… no, ora non più, non vuole che soffra, cioè non più di tanto, farà davvero piano. La abitua a sentire qualcosa di estraneo nel culo introducendole tutto il dito medio per poi penetrarla con due, la mena per un po’ così. Lei ha la testa posata sul letto e ha divaricato le cosce, il suo culo è magnifico, sodo e maestoso, lui si mena nuovamente e mette in corrispondenza del suo garofano la cappella, la strofina a lungo e prende a spingere dolcemente ma fermamente per penetrarla, lei fa per ritrarsi… ma la prende fermamente per i fianchi mettendo maggior forza. “Rilassati… lasciati andare, non contrarre il sedere, spingi in fuori e lasciami entrare, vedrai che sarà piacevole…”. Sente il buco diventare più ricettivo e spinge ancora, ora la cappella è tutta inserita, fa quindi un paio di movimenti di introduzione per poi ritirarlo e inserirlo ancora di più, lei ha preso a gemere e non sembra tutto per il dolore. Riesce ad inserirlo per buona parte dell’asta e inizia a pomparla, prima lentamente poi aumentando i colpi, ora con maggiore frequenza e forza, con una mano le masturba il clitoride, le introduce le dita a fondo. “Ti fa male?” . “Un po’… ma continua… non ti fermare! Dai… spingi, continua con la fica dai… fammi godere…”. Prende ad sbatterla con maggiore forza, ora la verga entra tutta fra le sue natiche aperte, il suo buco prensile gli fa venire dei brividi di piacere ...
    ... quando sfila quasi la cappella per poi reinserirla nuovamente, esce… da lei e gode nel vedere il buco rinchiudersi per poi rientrare con forza e sentirla gemere. Dura a lungo, ora è in un bagno di sudore, è in preda ad un raptus di libidine, entra e esce da lei, continuamente e con forza, fino alla conclusione! L’orgasmo lo fa urlare mentre si svuota in lei, mentre la riempie… Dopo, molto dopo… le chiede se le è piaciuto. Ha goduto dice, bello.. da rifare, anche se il sedere le fa male, lo sente strano. Le dice, bugia, che con lei ha goduto più che con tutti gli uomini che ha avuto fino a quel momento, che anche lui vuole rifarlo. Per quel giorno è tutto… Mentre la accompagna alla porta le dice che l’indomani nella mattinata porta a casa sua il cartone di cd, video e i libri scelti. Lei non sarà in casa, va con suo padre fuori città fino alle tre o quattro del pomeriggio, e raccomanda di non andare a casa sua prima delle undici perché a sua madre piace dormire fino a tardi… Paola se ne va, è soddisfatta, le fa male dietro, ma il fatto di averlo avuto, di averlo goduto… la riempie di piacere, ci pensa… ci ripensa… è ancora eccitata, sente lo sperma uscirle dall'ano. E' contenta. Ha sedotto un gay! Vic… invece comincia a pensare alla madre, alla madre di Paola, quelle grosse tette… quel grosso culo, alla sua bocca spudorata, pensa già all’indomani, domani toccherà a lei… E poi ancora a una professoressa, non che Vic sia vendicativo, no... ma tende sempre a pareggiare i conti in ...