Guardami bene, ne è rimasto ancora? - al centro commerciale con la prof
Data: 12/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Pennaman
... come lo ricordavo in quella calda sessione estiva, sentendo la sua pelle calda mentre il mio movimento si concludeva verso la spalla.
"Non potrò mai dimenticarmi di questi tuoi merletti che ogni giorno erano diversi, che mi hanno fatto viaggiare con la mente... poi vedere come oggi non sia cambiato niente, che tu sei bella esattamente come mi ricordavo e che anche dopo 5 anni mi fai provare ancora certe sensazioni..."
Quindi tolsi la mano da lei che aveva continuato a guardarmi dritto negli occhi e a sorridere. Pochi istanti dopo però abbassò lo sguardo e mi appoggiò una mano sulla gamba facendomi sussultare talmente ero elettrizzato per quello che avevo detto. Tornò a guardare dentro di me con gli occhi. Questa volta aveva uno sguardo diverso, non era più giocoso ma deciso.
"Dovrei andare in bagno, mi accompagneresti?"
Si alzò e io la seguì, entrò e dopo un bel respiro entrai anch'io seguendola nel bagno delle donne.
Entrò in uno dei bagni lasciando la porta aperta, io mi avvicinai lentamente e una volta alla porta mi acchiappò per la maglietta e mi tirò dentro.
Eravamo faccia e faccia, i nostri nasi quasi si scontrarono.
"Non fare rumore."
Io feci un cenno con la testa e lei tornò a sorridermi continuando a farmi gli occhioni dolci.
"Perchè 5 anni fa non hai fatto nulla?"
Ma io non fiatai e invece sorrisi maliziosamente, lei mi guardò le labbra mordendosi le sue. Allungai le braccia e le cinsi i fianchi, lei mise le sue braccia sopra le mie ...
... spalle.
La tirai verso di me e dopo un intenso sguardo ci baciammo. Mi sentivo travolgere dalla sua lingua e assecondavo tutti i suoi movimenti. Le baciai il labbro inferiore, mi piacque e lo rifeci ma questa volta con più decisione e quasi glielo morsi.
Lei portò le mani intorno al mio collo, alla base della mia testa, e le fece salire fin sotto le mie orecchie.
Anch'io feci salire le mie mani cingendole il torace, quindi le feci scivolare verso di me passandole sui suoi seni.
Con sofferenza staccò le sue labbra dalle mie e ci guardammo negli occhi. Io ero eccitatissimo e mi perdevo nel suo sguardo e anche lei era contentissima di cosa stava succedendo. Si tolse la canottiera mettendo in mostra un'addome che per una più che 50enne era da fare invidia a tutte, non tanto perchè fosse un bell'addome piatto ma al contempo morbido e formoso il giusto, quanto per l'eccitazione che la sua sola vista aveva causato su di me, l'idea di baciarlo, accarezzarlo e sentirlo delicato sotto le mie mani. Mi riavvicinai voglioso delle sue carnose labbra, ci ribaciammo appassionatamente, quindi cercò di alzarmi la maglietta e l'aiutai per far prima e non staccarmi troppo dalla sua bocca.
Ma non mi bastò e cominciai a baciarle le guance, sotto le orecchie, poi tutto il collo, continuai sul torace con bacetti consecutivi e passionali, mi teneva la testa e più scendevo coi baci più mi stringeva e mi schiacciava contro di lei per non lasciarmi andare. Le riempì di baci il décolleté più ...