1. Luana - Cap.II Fisiologia della procreazione


    Data: 14/03/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... nascosto, si capiva benissimo che si stava masturbando. La bocca semi aperta, gli occhi puntati sul suo seno, la respirazione affannosa erano sintomi di un orgasmo prossimo ad arrivare. “…potete vedere che nonostante la scelta razionale, gli ormoni maschili obbediscono soprattutto alla natura. Il gonfiore che Luca manifesta è dettato dal richiamo fortissimo della femmina prona…” La parola gonfiore fece ruotare il viso di Luana verso il compagno alle sue spalle. Vide le sue mani poste a proteggere sicuramente una erezione che lei stessa aveva innescato. Silvia era furiosa perché Luca aveva mollato la sua mano per usarla come scudo agli sguardi divertiti dei compagni, che videro l’imbarazzante conferma della teoria del professore. Luana non riuscì a frenare un sorriso divertito e la sua avversaria lo notò con sommo disappunto. Il suo viso tirato per la rabbia cambiò improvvisamente la sua fisionomia. Dapprima l’espressione di Silvia assunse i tratti di chi osserva attentamente un fatto nuovo, poi di chi è sorpreso e infine mutò in un sorriso sarcastico. Luana non percepì subito il motivo di quella trasformazione, ma le divenne chiaro quando la ragazza che stava in piedi spinse in avanti il bacino e le indicò chiaramente il pube, usando l’indice della mano destra che stava appoggiata sul fianco. Arrossì violentemente perché si rese conto che il suo costume era bagnato. La quantità di umori che il suo corpo aveva prodotto aveva impregnato il sottile velo di retina bianca che era ...
    ... a contatto con la vulva, chiazzando poi il tessuto colorato. E ora si notava! Girò il capo nuovamente verso la classe e istintivamente si volse verso Mirco. Lo vide reclinato indietro, adagiato mollemente sullo schienale. Ora la mano era sopra il fazzoletto ed era immobile. Schifata da quell’immagine di grettezza, guardò Martina e rimase perplessa nel vedere l’amica che aveva accavallato le gambe, aprendo la corta gonna in jeans che in quella posizione le copriva metà coscia e permetteva la visione chiara e inequivocabile dei suoi slip chiazzati. Luana strabuzzò gli occhi, ma la combinazione di quella visione con un episodio accaduto nell’ora di ginnastica di un mese prima le diede un quadro completo sulla personalità della ragazza. Prima di iniziare la lezione, Martina si era attardata a cambiarsi e, tolta la maglia, rimase a seno nudo davanti a Luana per dirle che la invidiava per la sua avvenenza. Martina era una ragazza mascolina: seno appena abbozzato, fianchi stretti, capelli corti, viso dai tratti un po’ spigolosi. Non si poteva definire una bellezza, ma sicuramente era dotata di una forte personalità. - Non troverò mai qualcuno che sia attratto da me. Non ho amici e nemmeno amiche che accettano di uscire con me con continuità. Tu sicuramente non hai di questi problemi: fai impazzire i ragazzi e credo che anche le ragazze stiano volentieri con te. Mentre pronunciava queste parole, i suoi occhi divennero lucidi. Luana spontaneamente allargò le braccia e Martina si gettò ...
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