1. Soggiogata 4


    Data: 15/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... non poteva colpire forte per non fare rumore sbattendo con le anche sulle mie chiappe, ma con una mano scese a prendere le labbra della mia fichetta dall’alto e le strizzò con forza tra loro mentre non smetteva di infilarmelo con lentezza ma inesorabilmente.
    
    Le braccia mi cedettero e appoggiai il viso a terra, sentendo con piacere il pavimento fresco rispetto alla faccia che mi bruciava.
    
    Non smetteva di strizzarmi la fica e di penetrarmi ed io oltre alla paura soffrivo perché volevo che mi sbattesse con violenza mentre lui, volutamente dava colpi regolari e lenti.
    
    Non potevo dirglielo perché ero accanto a mio marito e non glielo avrei detto comunque perché non potevo ammettere quanto lo volessi fino in fondo con forza, non lo avrei ammesso mai e poi mai.
    
    Il supplizio vero però stava arrivando, perché lo tolse dalla mia passera grondante e lo appoggiò un po’ più su……
    
    Adesso ero veramente terrorizzata, non potevo reagire e neanche urlare….!!!
    
    Smisi di respirare e mi girai implorante ma come era successo prima con la bottiglia, mi inarcai e offrii ancora meglio la rosellina inviolata.
    
    Aspettavo la penetrazione lenta ed inesorabile ma mi arrivò un colpo improvviso che forse a causa della lubrificazione che io stessa gli avevo fornito con i miei umori, gli permise di entrare in me fino in fondo.
    
    Un dolore lancinante come se mi avessero infilato un coltello mi fece lacrimare e non so come feci per non urlare.
    
    Lui rimase tutto piantato in me, non si ...
    ... mosse di un millimetro e anzi, mi agguantò i capezzoli e strinse con una forza incredibile.
    
    Mentre al culmine della sofferenza pensavo che era veramente un uomo cattivo capii che il suo gesto non era dettato dalla cattiveria anzi……
    
    Il dolore ai capezzoli mi fece distrarre dall’attrezzo che mi dilaniava il culo e rilassai un po’ lo sfintere; inoltre a causa della famosa connessione tette-fica di cui avevo scoperto essere dotata, la mia eccitazione ricominciò a salire ed il dolore per la sodomizzazione diminuiva abbastanza velocemente.
    
    Lui da esecutore esperto dello strumento che era il mio corpo lasciò un capezzolo e mi masturbò dolcemente la passera.
    
    Dopo meno di un minuto, iniziavo quasi senza volere ad ondeggiare il culo e lui capì che ero pronta.
    
    Inizio ad incularmi fino in fondo senza smettere di accarezzarmi la fica mentre abbandonò il capezzolo.
    
    Non sentivo più dolore, un calore saliva dal profondo e coinvolgeva tutta la mia parte bassa sentivo quel grosso intruso caldo che entrava dentro di me procurandomi un piacere ancestrale e perverso.
    
    Ora si divertiva a toglierlo del tutto e rimetterlo ed io attendevo la nuova penetrazione con gioia:
    
    insomma lo stavo prendendo nel culo a trenta cm da mio marito e mi piaceva da morire.
    
    Quando sentii che i colpi diventavano più disordinati (e anche più rumorosi!!) capii che eravamo vicini ed infatti quando sentii una fontana bollente allagarmi le viscere esplosi anch’io nell’orgasmo contemporaneamente più ...