La scommessa
Data: 15/03/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69
... sorrideva soddisfatta.
- “Cosa hai in mente?” le dissi con un filo di preoccupazione.
- “Mi hai sfidato giusto? Adesso ho bisogno di conferme” mi rispose Cinzia maliziosissima.
La cena proseguiva e l’atmosfera si faceva sempre più strana. Cinzia e quel ragazzo riuscivano a guardarsi continuamente ritagliandosi uno spazio tutto loro. La biondina spesso osservava il cellulare, io facevo apposta a distrarmi per lasciare campo libero. Ma vedevo. Dopo il tiramisù, quel gioco di sguardi era perfino imbarazzante e mi chiedevo come facesse la biondina a non accorgersene. Cinzia mi aveva beccato in tre secondi. E ho detto tutto sul livello di Cinzia e, evidentemente, della biondina.
- “Adesso amore ti do due opzioni” mi disse all’improvviso Cinzia mentre finiva il vino.
- “Sentiamo” risposi io.
- “Se vuoi me la dai vinta e ammetti che il bel fusto sarebbe mio quando voglio”.
- “Oppure?” continuai incuriosito?
- “Oppure vado avanti e ti dimostro che vinco io. Ma ad una condizione” rilanciò lei.
- “Quale?”
- “Se vado avanti, da questo momento in poi nessun limite: faccio quello che voglio e non puoi fermarmi” replicò Cinzia.
- “Accetto la sfida” dissi un po’ confuso.
Il gioco mi piaceva un sacco e mi piaceva l’atteggiamento di eccitante sfida di Cinzia. Ma non capivo bene dove volesse andare a parare. Certo, il ragazzo la guardava e ricambiava l’interesse. Ma poi? La biondina continuava a tasteggiare sul cellulare e Cinzia iniziò a guardare quel ...
... ragazzo in modo insistente. Ad un certo punto Cinzia si alzò lentamente dal tavolo e, sempre guardando quel ragazzo, si diresse verso il bagno. Era un chiaro invito, ovvio. Io stavo impazzendo. Nella sala del ristorante ci saranno state una ventina di persone. Come era possibile fare una cosa del genere? Passarono un paio di minuti ma il ragazzo non si mosse. Aspettava forse che la biondina tornasse a occuparsi del cellulare e, infatti, poco dopo si alzò di scatto e si diresse verso il bagno. Ma proprio mentre stava entrando, la porta si aprì e uscì Cinzia. Lui restò immobilizzato, lei lo guardò da vicino e quello sguardo era tutto un programma. Poi Cinzia tornò al tavolo, camminando lentamente mentre il ragazzo la guardava. Poco dopo pagammo il conto e ci incamminammo verso la macchina, parcheggiata poco distante sul lungomare. C’era un pizzico di tensione mista ad eccitazione.
- “Ma quindi? Hai visto? O preferisce la biondina o si è mosso troppo tardi” dissi a Cinzia.
- “Già, peccato non mi abbia raggiunta in bagno. Ma avremmo avuto poco tempo” rispose lei.
- “Quindi, tecnicamente, ho vinto io?” replicai con un sorrisetto stronzo.
- “Non è ancora finita…” rispose subito lei.
Non capivo cosa volesse dire. Lei aveva cercato di attirare in bagno il bel fusto, lui non si era dato una mossa e stop: lei non era riuscita a buttare fuori strada la biondina. Mi mossi con la macchina verso il paesino in cui avevamo il residence, guidavo piano. Ad un semaforo, la vibrazione ...