Germoglio al femminile ......seconda parte - Racconti Erotici

Germoglio al femminile ......seconda parte

... che la stanza di Valeria era aperta ed istintivamente mi avvicinai per richiuderla, ma rimasi folgorato! di fronte a me, all'interno della stanza c'era un meraviglioso abito nero di pizzo estremamente sensuale, ....non lo so spiegare, credetemi, ma una forza impetuosa dettata dal desiderio mi spinse ad entrare, osservai estasiato quell'abito e in un moto quasi inconscio iniziaì a spogliarmi completamente nudo, cercai nell'armadio di Valeria un paio di mutandine ed un reggiseno sempre neri, li indossai e con un'eccitazione mai provata prima e dimostrata dal mio uccello duro come il ferro, andai in bagno, dove si trovavano i trucchi. Mi misi dello smalto rosso sia alle unghie delle mani che a quelle dei piedi, un pò di fondotinta sul viso, il mascara sugli occhi ed un bel rossetto rosso sulle labbra. L'eccitazione era incontrollabile, mi girò per un attimo anche la testa, ma ormai ero preda di un vortice emozionale inspiegabile, ....indossai l'abito e poi ricordandomi che Isabella aveva un numero di scarpe simile al mio, corsi nella sua camera e presi un bellissimo paio di scarpe blu con tacco 8 dal suo guardaroba, ......camminai dalla sua camera alla nostra sui tacchi un pò goffamente ma con una vibrazione erotica tale che sentii una goccia di sperma uscirmi ....ero venuto senza toccarmi. In camera nostra indossai i gioielli ...

... di Eva che conoscevo, orecchini, collana e braccialetti ed infine dalla camera di Annalisa presi un magnifico cappello di Chanel.........con ansia e circospezione scesi al piano terra verso il grande specchio all'ingresso e rimasi schokkato!! nell'immagine di fronte a me vidi una donna splendida ed elegante, sprizzante una carica erotica indefinibile. Lì per lì ero pronto ad uscire anche in strada, ma mi accorsi che dalle gambe mi colava abbondante lo sperma ...ero venuto in modo copioso.

Sistemai poi il tutto al suo posto e non ne feci parola con nessuno, giurando che non sarebbe più successo, ma non fu così, ........assecondando gli impegni di Eva, speravo di rimanere sempre solo in casa e mi sbizzarrivo nel provare gli abiti delle tre donne (avevo un fisico esile che mi permetteva di indossare quasi tutto il guradaroba femminile della casa), avevo anche iniziato a masturbarmi gaurdando video erotici di transessuali e crossdresser, talvolta anche vestito da donna. La cosa aveva creato in me un subbuglio interno: fino ad ieri ero convinto mi piacessero le donne e oggi mi ritrovo prepotentemente eccitato dall'idea di essere donna e magari posseduta come la mia amica Valeria da uno stallone infoiato. Rimasi convinto che finchè la cosa fosse rimsta segreta l'avrei gestita come un vizio occasionale, ma non fu così......

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