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Da geloso a schiavetto 10
Data: 16/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... iniziando un massaggio circolare che apriva e chiudeva quelle natiche burrose trasmettendo ovviamente il movimento anche al buchetto. L’inculata subita oltre ad aver allargato la rosellina l’aveva anche lubrificata e pur non riuscendo a vedere cosa stesse succedendo, percepii anche da come lei mi ansimasse in bocca senza smettere di baciarmi, che la verga stava entrando in lei, infatti Lucio che era andato dietro a godersi lo spettacolo disse: “sta entrando piano piano, che bellezza, è stupendo vedere il sederino mentre glielo apri e chiudi….che voglia…….ti fa male?” Veronica si sciolse dal bacio e con una voce irriconoscibile rispose: “un po’ ma mi piace tanto, sento un bruciore leggero ma un grande calore, adesso provooooooohhhhh” Era entrato tutto. Lei rimase immobile con i capelli tutti spettinati che le cadevano sul viso, le guance di fuoco e la bocca aperta, era bellissima. Io approfittai di quell’attimo e mi chinai a baciarle una tetta succhiandogli il capezzolo. “Ahhhh Giannino siiiiii che bello” Luca non parlava, stava facendo la cosa che pregustava da giorni e Lucio impazzito girava da una parte all’altra del letto con la verga infuocata che non sapeva dove infilare. Io scesi dal letto e lasciai Veronica a cavalcare il bastone da sola. Si chinò in avanti poggiando le mani sul letto ai lati di Luca ed iniziò a scorrere avanti e indietro su quel palo con la bocca aperta il viso stravolto e le tette che ballavano ad ogni ...
... affondo. Lucio di scatto si posizionò ai piedi del letto e le infilò l’uccellone in bocca. Lei ne ingoiò un bel pezzo, molto più della prima volta ed iniziò un danza frenetica che culminò con l’orgasmo simultaneo di Luca e Veronica, mentre Lucio resisteva stoicamente. Quando le contrazioni scomposte di entrambi si furono placate, Luca si alzò dal letto e Veronica si accasciò e alla fine scivolò quasi fuori dal letto rimanendo nella mia solita posizione cioè ginocchia a terra culo in fuori e petto sul materasso. Lucio non aspettava altro e un secondo dopo aveva il cappellone poggiato sull’orifizio ormai sverginato. Io e Luca ci piazzammo ai lati e Veronica non disse niente ma da come si voltò e ci guardò era pronta. Nessuno fiatava, la cappella scivolava dentro millimetro dopo millimetro con una lentezza esasperante aiutata dalla sborrata di Luca. “questo è ancora più grosso……” gemette Veronica ma tutto sembrava fuorché una lamentela. Intanto la cappella era dentro per tre quarti e vidi la che la manina andava furtiva ad accarezzarsi la fighetta e proprio in quell’attimo i bordi inglobarono tutta la cappella e si sentì all’unisono un “ooooohhhhh” da Veronica e Lucio. Io andai dall’altra parte per vedere come stava e quando la vidi con la bocca aperta e un rivolo di saliva che le colava infilai il mio uccello per la prima volta in una bocca. Fu un’altra scoperta meravigliosa specialmente perché lei con grande sforzo mi guardava mentre me lo succhiava con ...