1. Caterina, la natura e...


    Data: 17/03/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Cuckold Dominazione / BDSM Autore: SurYmy

    ... mezzo a loro, le mani callose di mio cugino. Il panico in me.Il panico, e subito, improvvisa e vergognosa, un'erezione. Ero fremente, attento ai loro movimenti. Sentivo l'odore forte del cazzo agreste del cugino, e lei, Caterina, troia, che iniziava a mugolare. Non era più la ragazzetta con le lentiggini con cui avevo scoperto l'amore. O forse sì. Solo un passo più avanti rispetto a me.Ormai disinteressati totalmente a dissimulare, Stefano si alzò, sulle ginocchia, e abbassò i pantaloni alla mia Caterina, che lo aiutò inarcando il culo. Subito lui si mise tra le sue gambe, e piantatogli il cazzo nella fichetta (senza preservativo! non l'avevamo mai fatto senza preservativo!) iniziò, energico, ad affondarsi dentro lei, che, con la schiena, era poggiata sempre più su di me. Vibrava il suo corpo e potevo sentirne ogni fremito, ogni affanno. Latrava, come una cagna, un desiderio e un eccitazione che non aveva, probabilmente, mai provato con me, gentile nelle carezze. Sempre più veloci, i suoi colpi, preannunciarono l'orgasmo di entrambi. Fu lei che venne per prima, tremando tutta e sussultando, finendo per alzarmi la maglietta e scoprirmi la pancia ad ogni colpo da lui inferto. Infine lui, uscito dalla fica di lei, diresse, per sborrare, il suo cazzo più in basso. E li sentii il getto caldo di sborra coprire la mia pancia. Colava, fin dentro il mio ombelico, e l'odore acre saliva fino al mio naso. Umiliazione massima terribile: ma perché ne provavo tanto piacere?.Venni nelle ...
    ... mutande, aiutato dal contorcersi di Caterina incollata a me. Probabilmente sarei comunque venuto da solo.L'umiliazione era tale che non trovai nulla di meglio da fare che fingere di dormire. Finsi tutta la notte.Quando riaprii gli occhi, era mattina inoltrata, dovevo essere crollato.Li vidi già svegli, far finta di nulla, cordiali come sempre. Possibile che credevano che non mi fossi accorto di nulla?- amore, dai, andiamo alla cascina, c'&egrave il latte caldo per fare colazione! - mi disse Caterina.- V.. Vengo - diss'io. Non potei fare a meno di osservare la mia pancia. Una chiazza biancastra si stagliava sulla maglietta, che aveva assorbito tutto il succo dei lombi di Stefano.- Questi vestiti vanno lavati! sembri un bimbo selvaggio! - mi disse sempre lei.La giornata trascorse tranquilla, come la giornata appena passata. Solo io sembravo ricordare ciò che era successo?Sul tardo pomeriggio mia nonna ci disse - le stanze son tutte pronte, scegliete quelle che volete!Ma subito ribatté Caterina: - lei &egrave gentilissima, nonna, ma a me piace tanto dormire alla capanna! Vedere le stelle tra le assi di legno, &egrave così struggente! -- Ah beh, tesoro, fa' come meglio ti pare: qui sei come a casa tua!Un nodo in gola, al sentire quelle parole, mi si era formato! Non potevo crederci: voleva tornare lì, dormire di nuovo insieme a mio cugino!Finita la cena, fu lei che m'accompagnò, tenendomi per mano, alla capanna.- sei troppo silenzioso, oggi, cosa c'&egrave che non va!- beh, mi sembra ...
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