Caterina, la natura e...
Data: 17/03/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: SurYmy
... inutile fingere. Mi sono accorto di tutto, stanotte. Ho visto quello che hai fatto.- Lo so, sciocchino!- E allora perché mi chiedi cos'ho? Dovresti chiedermi cosa non ho, perché non ti prendo a schiaffi e ti mollo qua!Lei si fece sinuosa e sensuale, e mi disse, con un tono di voce caldo: - Ma a quanto mi è sembrato di capire, ieri, ti è piaciuto! non ho mai sentito il tuo cazzo così duro! Mi premeva sulla schiena... Ho sentito anche quando venivi...Avvampai di vergogna.- Ma che fidanzata sei! Che fidanzati siamo! non è normale tutto ciò!Lei mi portò una mano sulla bocca. - Ssst. Non hai alcun bisogno di parlarne, ne di rimuginarci. Io ti amo. Eravamo insieme. Quello che ho fatto io non l'ho fatto da sola, ma insieme a te, che col tuo non far nulla, mi hai dato il beneplacito. Abbiamo goduto insieme. Lui è solo uno strumento di piacere. Noi siamo l'amore -e detto questo mi baciò, a lungo, e io mi sciolsi, inebriato, inebetito dalle sue parole.Giungemmo alla capanna, e, come la sera prima, ci ritrovammo distesi tutti e tre su quel letto. Stavolta Caterina si trovava già nel mezzo.Iniziarono a muoversi, sinuosi, subito che le luci furono spente. Io, in silenzio, tentavo di indovinare i loro movimenti.I gemiti, stavolta, erano più forti, incoraggiati dal mio oramai palese assenso.- prendilo in bocca - disse Stefano a lei. E subito lei, abbassatigli i pantaloni della tuta (un po' sudici, a dir la verità), si prese in bocca il suo cazzo e cominciò a ...
... succhiarlo, lentamente. La cosa doveva essere molto piacevole: Stefano grugniva, quasi come un maiale.- Basta - disse lui, la fece alzare e la fece impalare su di sé, mentre lei, con la bocca odorosa del suo cazzo sudato, mi prese e mi baciò, un lungo bacio con la lingua, dolcissimo e eroticissimo.Il bacio fu interrotto da lui che la fece alzare, se la mise a pecorina e le infilò, in un sol colpo, secco, il cazzo in fica. Lei gridò un po'. Ogni tanto, per spronarla, lui le dava certe manate sul culo, che diventava rosso, anzi viola. Vidi che Stefano accelerava il ritmo, quando mi prese per la collottola e mi lanciò sotto di sè, facendomi sdraiare sotto loro due.- Vieni qua - e afferrandomi la testa per la nuca, uscì il cazzo dalla fica di Caterina, sborrandomi sulla faccia. Caterina, assatanata, non in sé, scese col suo viso all'altezza del mio volto e iniziò a lapparmi a colpi di lingua, raccogliendo e ingoiando il suo sperma, e poi baciandomi; mentre io, sbottonandomi i pantaloni, infilavo subito il mio cazzo dentro lei, venendo immediatamente. Esausti, ci rimisimo a letto, così com'eravamo.- E bravo il mio cuginetto - disse Stefano, ghignando. Prese Caterina e se la abbracciò da dietro.- Ora che sappiamo i tuoi gusti, vedrai che ci divertiamo. Alla tua fidanzata, qua, ci penso io. Caterina sorrise.Ora che è passato tanto tempo, ripenso a quegli anni, a com'ero ingenuo, alla paura che provai: sensazioni oramai lontane. Ora tutto mi è più chiaro: Caterina era ...