Il caso
Data: 21/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: rober59
... raggiunto da mio padre, nel frattempo copertosi, che scrollandomi mi impose d'andarmene a letto.“Parleremo domani!” Sentenziò prima che io potessi scomparire alla sua vista.Raggiunsi il letto, in uno stato catatonico, non accorgendomi neanche d'essere scivolato nella pozza di umori, lasciata dall'ultimo orgasmo solitario di mia madre!Rinvenni dal buio assoluto e passai ad una oscurità rotta da lame di luce selezionate dalla tapparella. Il nero ammantava la mia mente mentre udivo bisbigli via via più comprensibili. Impiegai tempo per rimettermi in moto. Scesi dal letto e mi accorsi d'essere inzaccherato ed umido. D'improvviso mi ricordai il tutto e mi sorpresi per l'enormità della mia scoperta. Nel frattempo riuscii a mettere a fuoco il brusio proveniente dalla casa.“E' sveglio?” chiese di me, mia madre, a papà“Non so, non ho sentito nulla!”“Credi che abbia capito cosa abbiamo fatto?”“Elena! Di sicuro c'è solo che ti ha visto in atteggiamenti inequivocabili!”“Ma gli altri non li ha visti? Possibile che non ti abbia dettonulla?” insisteva mia madre“Non ha aperto bocca! era..... era come se.......non so! Forse mi sbaglio!”“Dimmi!- lo sollecitò lei- non farmi andare in ansia!”“E' come se, come se fosse abbacinato! Ti guardava con due occhi,come dire?”“Di disprezzo?” Volle sapere lei con preoccupazione.“ NO! Tutt'altro. Ti guardava incantato, quasi ammirato!”“Ma che cazzo stai dicendo!” L'assalì furiosa per proseguire:“Mi ha sorpreso a masturbarmi! Io, sua Madre, che mi masturbo ...
... come unossessa! NON VORRA' PIU' VEDERMI! Rebecca ci aveva avvisato: è molto PURITANO!”“shhh,abbassa la voce Elena! E calmati! Ho buone sensazioni e poi, non credo a quella storia! Poteva essere un'arrabbiatura per altro! Lo sai come sono i giovani a quell'età, impulsivi e facili ad accendersi! Facciamo finta di niente e stiamo a vedere!“Finta di niente? No Aurelio, non possiamo! Io perlomeno non posso! Devo capire cosa pensa di me!Dobbiamo parlargli!”“E ti sembra facile? Non sei stata tu a volerli educare così? E poi, come farai? Se lo credi così rigido, da dove comincerai?” Stupefatto rimasi ancora ad ascoltarli curioso. Volevo capire perché mi considerassero in quella maniera. Io un rigido puritano! Quanto poco sapevano di me! Ed io di loro!“Senti amore-era ancora papà-non abbiamo, su tue insistenze, deciso che era bene che fossero ignaridi come vivevamo la nostra sessualità? Ora, ad imprevisto avvenuto, vuoi spiegarglielo? E come credi che possa prenderla? Per me minimo ci considererà degli ipocriti! Oppure, se fosse vero ciò che pensi, dei pervertiti!”“E non capisci che è questa la mia paura,Aurelio!No, che non è facile! E si! E' vero! credevo che non conoscendo la nostra sessualità, fuori norma, potessero crescere senza alcun tipo dicondizionamento! Ma mi rendo conto che, senza volerlo e in completa buona fede, li abbiamocresciuti come, i nostri genitori, hanno cresciuto noi, negando il SESSO!”. Ascoltavo quella discussione e mi rendevo conto dell'enormità di cambiamenti ...