Insonnia
Data: 22/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: giullorenzo
... bel colore rosa e la cappella ben evidenziata leggermente più scura…aveva già voglia di baciarlo e tra le cosce sentì subito il calore dei suoi umori che colavano.. si toccò furiosamente e venne in pochi istanti pensando a quel cazzo dentro di lei.
E così continuò questo gioco che diventava sempre più eccitante e quando G. le chiese di vedere qualche foto , lei accettò e in bagno davanti allo specchio si fotografò il seno abbondante e sodo, rifiutandosi di andare oltre, ma ormai era stata presa in quel vortice e alla vista di altre foto del suo bel cazzo duro e di lui che se lo toccava, si distese nel letto e mettendosi il telefono tra le gambe riuscì a scattare una foto del suo sesso aperto e umido, cosa che lui gradì moltissimo e le chiese di poterla chiamare subito, lei era sola a casa e così fecero sesso al telefono.. lui le descrisse minuziosamente tutto quello che le avrebbe fatto, lei cominciò a masturbarsi rumorosamente, gemendo a voce alta e quando lui le mandò la foto dello sperma che gli colava dalla cappella, lei con un grido strozzato ebbe un orgasmo interminabile che la fece tremare tutta e le fece bagnare persino le lenzuola… doveva incontralo di nuovo, doveva vederlo toccarlo, baciarlo, sapeva che non era una scelta giusta, sapeva che sarebbe stato pericoloso, ma non le importava più nulla, doveva averlo.
Un mattino dovette andare in città per lavoro, sapendo che lui era ancora a casa dal lavoro, lo chiamò e gli propose d’incontrarsi per fare ...
... colazione, ma mentre si dirigeva al luogo dell’appuntamento pensò ad altro e non certo al caffè. Lui fu puntuale, salì nella sua auto senza dire una parola. lei si diresse subito alla ricerca di un luogo appartato, anche se alle dieci del mattino d’estate, trovare un luogo tranquillo non era facile, si fermarono vicino ad una casa in costruzione, il cantiere era vuoto, non c’era nessuno. G. sorrise e la baciò con trasporto, un bacio lungo, passionale, eccitante, le sue mani la frugavano, la cercavano, le strinse i capezzoli duri e liberando un pochino un seno, si chinò a baciarlo, a leccarlo, a succhiarlo.. lei gemette dal piacere e gli morse la nuca e quando la mano di lui si fermò tra le sue cosce, inarcò la schiena e gli offrì il suo sesso.. G. infilò le dita sotto le mutandine già bagnate, cercò la sua figa aperta e fradicia, cercò la clitoride gonfia di piacere e la strinse leggermente tra le dita, poi fece scivolare due dita dentro di lei, strappandole un grido e le mosse piano avanti e indietro, la stava scopando con le dita, era delicato e forte allo stesso tempo, era una sensazione che non ricordava, ma che aveva sognato ed ebbe un orgasmo nella sua mano.. lui la baciò e sorrise, il gonfiore sui suoi pantaloni era molto evidente, lei glieli aprì abbassandoli leggermente e gli tirò fuori quel cazzo che aveva sempre sognato, era come se lo aspettava, come lo aveva visto nelle foto, era caldo e pulsante e molto duro, lo accarezzò, lo strinse forte e non resistendo lo prese in ...