La nuova ginecologa
Data: 27/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Marco Sala
... rete bianche, ed un reggiseno in pizzo dello stesso colore. Inaspettatamente lo trovai molto eccitante. “Ha un bel corpo signora Battisti, e complimenti, il suo completo intimo è molto bello.” “Grazie, lei è molto gentile.” “Mi chiami Chantal, oramai tutti i pazienti mi chiamano con il mio nome.” “Volentieri, Chantal.” “Bene, ora cominciamo con l’esplorazione vaginale. Si rilassi.” L’infermiera cominciò con alcuni piccoli colpi sul pube, poi con dei leggeri movimenti circolari attorno alla mia vagina. La mia sensazione era che quei movimenti sembrassero più a delle carezze che altro. Aprendo le labbra della mia vagina Chantal mi precisò: “Sarà la dottoressa che le metterà lo speculum per il pap-test.” Intanto le carezze si facevano sempre più insistenti, in particolare sul mio clitoride. “Tutto bene signora Battisti? Non le faccio male?” “No assolutamente, anzi tutto ciò è molto piacevole.” Un dito, poi due entrarono nella mia vagina iniziando un movimento di vai e vieni che mi diede la sensazione d’una masturbazione. Quella situazione mi turbò piacevolmente al punto che cominciai a bagnarmi. “Oh, signora vi state bagnando. Non le ho fatto male, vero?” “No, non si preoccupi, anzi è molto piacevole.” “Bene, ora l’esame digitale del retto.” Allora Chantal abbandonò lentamente e delicatamente la mia vagina non senza aver insistito ancora qualche secondo sul clitoride, tanto da farmi emettere un leggero gemito di piacere. Dopo avermi lubrificato bene l’ano, mi penetrò ...
... facilmente con il dito e il mio piacere riprese accentuando il ritmo della mia respirazione. “Ora siete ben aperta, signora Battisti, se vuole posso andare oltre infilando due o tre dita. Ho l’impressione che le stia piacendo.” “Si è vero, sei molto delicata, Chantal. Mi sa che tra poco mi farai venire.” “Oh no, signora Battisti, non è il caso di godere adesso. Non è venuta qui per questo.” “Si lo so, ma è così bello che non riesco a controllarmi, ma sento che ti stai divertendo anche tu. Per caso ti piacciono le donne, Chantal?” “Sinceramente?” “Certo.” “Si, le preferisco agli uomini. Sono più sensuali.” Ormai il ghiaccio era rotto e continuai. “Dicono che le infermiere amano stare senza abiti sotto il camice perché vogliono essere sempre sexy e sensuali, è vero?” “Veramente non lo so, io lo faccio solo per una questione di igiene e comodità.” “Posso vedere?” “Certo, se vuole..” Come se non aspettasse altro, si aprì il camice già poco abbottonato, accarezzandosi il bassoventre e le mutandine già tutte bagnate. Chantal allora si chinò verso di me e mi diede un focoso bacio sulla bocca. Immediatamente le nostre lingue si intrecciarono. Il suo reggiseno strusciava contro il mio, lei, molto abilmente, fece sgusciare un seno dal mio body e iniziò ad accarezzarmi e a mordicchiarmi il capezzolo ormai duro come un nocciolina. Eccitatissima le dissi: “Su dai, vienimi sopra e leccami. Mi hai fatto venire voglia fin dal primo momento che ti ho vista con le calze a rete, il reggicalze ed il ...