Pan per focaccia - Racconti Erotici

Pan per focaccia

... organizzare presto un altro incontro come questo�.�Mia suocera ribatte:�Mi sento un po� in colpa per mio marito �. è vero che non mi soddisfa, ma credo che non mi abbia mai messo le corna�.�Zia Gina sghignazza:�Ma finiscila! �. Ancora ti vengono gli scrupoli? �. Per la verità prima ti ho visto godere come una vacca in calore! � Suvvia, abbiamo diritto anche noi a godercela �. e non credo che al nostro Luca gli chiediamo un gran sacrificio, vero, tesoro?�A quel punto concludo io:�Ma quale sacrificio!... Con due belle porcone come voi! � Vi assicuro che non ho mai goduto tanto �.. anzi, sappiate che non vi darò tregua �.. che vi ripasserò in largo e in lungo �. arriverà il momento che sarete voi a voler smettere!�Ridono entrambe di gusto:�Seehh�. aspetta tu! �. abbiamo anni e anni da recuperare!!!�, dice subito mia suocera, tornata su di giri.�E siamo pronte a darti tutto�. tu-ttoooo!�, sillaba zia Gina, alludendo al culo.Ridacchio spavaldamente:�Beh, lì avrei qualche timore a sfondarvelo �. temo che è troppo grosso per quei buchi���Ecchè!�, esclama ancora zia Gina, �ci vuoi lasciare in dote questa verginità?�Mia suocera e mia zia ridevano sempre più sguaiatamente, ridevo anch�io, pensando che davvero con quelle due porcone avrei potuto togliermi gli sfizi più sfrenati e proibiti.Ma poi in testa si riaffaccia all�improvviso l�immagine di quella troia di mia moglie che si faceva scopare dallo zio e mi rabbuio un pochino.�Che succede?�, mi chiede subito preoccupata mia suocera, �ci stai già ripensando?�.�No, niente�, le rispondo, �pensavo che ci siamo presi una bella rivincita!��Pan per focaccia!�, ribadisce trionfante zia Gina.Ma la mia vendetta non era finita: già stavo rimuginando che avrei raccontato con ogni dettaglio a mia moglie come mi fottevo la madre e la zia, e poi le avrei rotto il culo, a sangue.---roki_rae@hotmail.it