1. Mamma suocera


    Data: 25/12/2017, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... dirle, ora, che ho ancor più bisogno di lei, perché ho un desiderio di possederla che mi fa scoppiare il cervello (oltre ai coglioni), e che vorrei che mi facesse sfogare la mia ossessione proprio con il suo amore materno?Non so a che cosa mi avrebbe portato questa folle ossessione se l�altro giorno il destino non mi fosse venuto in soccorso. Sono rimasto a pranzo a casa di Simona e, non so perché e come, ho bevuto un po� troppo e, alla fine del pranzo, la mia ragazza e sua madre si sono rese conto che ero brillo, suscitando l�ilarità anche del papà di Simona, Carlo, un professionista di 54 anni, e della cognatina Silvia. E, quando ho detto che mi sentivo girare la testa, Simona mi ha subito rimproverato, un po� risentita, che era stato proprio uno sciocco a bere tanto e che ora era meglio che mi stendessi sul letto e mi facessi passare la sbronza.La madre si è intromessa e ha ripreso la figlia:�Ma Simo, non ti alterare per così poco! �. Non me lo maltrattare questo bravo figliolo! �..su, Bruno, vieni con mamma che ti mette a letto �. vedrai che ti passa subito!�.Mia suocera si è avvicinata a me, mi ha preso per le spalle e mi ha accompagnato verso il letto di Simona, dove mi ha aiutato a stendermi, mi ha slacciato le scarpe, mi ha sfilato i jeans e lo polo, lasciandomi seminudo in slip. Poi si è seduta sul bordo del letto, mi ha accarezzato il volto, mi ha dato un bel bacino e mi ha detto di riposare tranquillo, che più tardi sarebbe passata a controllare.Sono rimasto così ...
    ... nel buio della camera di Simona e, tra le nebbie del vino, mi sono tornate le immagini di mia suocera che negli ultimi tempi mi turbavano tanto. Nel dormiveglia, forse anche per l�effetto anti-inibitorio dell�alcol, il cazzo si era risvegliato ed io avevo cominciato a menarmelo dentro lo slip. Non ero molto cosciente e quindi non mi sono accorto che, nel frattempo, mia suocera era venuta a vedere come stavo e che, vedendomi agitato, si era seduta sul bordo del letto per vedere se deliravo.Prima mi aveva passato una mano sulla fronte per vedere se avevo febbre, poi aveva abbassato lo sguardo verso il mio slip ed aveva compreso che mi stavo masturbando. Non so quanto tempo è rimasta a guardarmi, né come abbia reagito a quella vista. Ho però sentito che si alzava e che usciva dalla stanza, chiudendo la porta. Preso dal vortice dell�eccitazione ho intensificato la masturbazione e in breve tempo ho sborrato dentro gli slip, imbrattandoli di sperma. Poi, anche per lo stordimento non assorbito, mi sono assopito.Mi sono svegliato più tardi, non so a che ora, perché ho avvertito nuovamente la presenza di mia suocera che era tornata a controllare come stavo e, visto lo stato pietoso del mio slip, ad asciugarmi e ripulirmi. Quando ho sentito distintamente che, dopo avermi sfilato gli slip, stava appunto passando un po� di carta igienica sul mio inguine per assorbire le macchie di sperma, ho riaperto gli occhi e incrociato il suo sguardo che, amorevolmente, mi ha detto:�Bruno, come stai? ...
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