1. Il collare - Cap.6


    Data: 29/03/2021, Categorie: Masturbazione Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... capelli legati strettamente in una treccia che scendeva sul collo e poi tra i seni. "Cazzo, Serena, esagerata come al solito! Ma perchè non usi mai la parola di sicurezza?" Il viso, ansante, preoccupato di uomo, un ragazzo più che altro, spuntò da sopra la spalla sinistra, lo sguardo leggermente bovino, stordito. Si chinò baciarmi il collo, provocandomi un brivido di disgusto. Potevo percepire la sua erezione, il calore che ne radiava dietro di me, sfiorarmi le natiche nude. Perchè si, ero pure nudo... nuda, per lo meno dove conta di più. Sembrava che quella mise non prevedesse nulla sotto l'obelico, salvo per un paio di lunghi stivali di lattice, neri e coperti di fibbie come il corpetto. Come diavolo ero finito in una situazione del genere? Mi girai, deciso a fronteggire lo sconosciuto, i tacchi mi rendevano pericolosamente instabile. L'effetto che mi fece trovarmelo di fronte mi colse alla sprovvista. Era più alto, più grosso, pur stando sui tacchi, sentivo il suo fiato caldo contro la mia faccia, il cazzo duro contro una coscia. Le sue mani tentarono di cingermi la vita. "N-No!" Balbettai indietreggiando di scatto, tutta un'altra storia rispetto al ringhio di Ged. Urtai lo specchio che cadde, andando in frantumi. "Ecco, sette anni di sfortuna ... meglio pulire va. Ma che ti piglia?" Soprirò lui gettando la maschera che ancora teneva in mano sul letto ed imboccando la porta. Io scattai (si fa per dire su quei trampoli...) nel bagno, chiudendomi immediatamente a chiave ...
    ... dentro. Passato il panico, normalizzato il respiro, cominciai a guardarmi intorno. Lussuoso, non c'era che dire, spazioso. Una ampia doccia in pietra naturale stava all'angolo della stanza, accanto, uno specchio. Il corpetto si rivelò letteralmente impossibile da togliere senza l'aiuto di un'altro paio di mani, tanto che fui costretto ad usare le forbici. Non avevo nessuno intenzione di chiedere a quell'energumeno di spogliarmi... Feci altrettanto con gli stivali già che c'ero, con infantile soddisfazione. Del completo sadomaso della donna rimaneva solo il collare e quello proprio non potevo toglierlo. Intento ad ammirare con una sopresa tutta nuova quel corpo nudo, mi concentrai per un attimo sul dispositivo. All'apparenza certo non si capiva che che fosse un apparato tecnologico, non aveva lucine o chissacchè. In effetti dovevano aver recepito la lezione di Steve Jobs alla grande, quelli del MIT, perchè a primo acchitto, quel collare sembrava quasi un oggetto di design. Era tuttavia quantomeno paradossale che fosse finito al collo di un essere umano in quel modo, usato come un accessorio sadomaso, eppure era successo. Poteva essere la mia salvezza, inaspettata quanto benedetta. Laboriosamente, sciolsi i lunghi capelli della donna. Rossi, come il fuoco. Aveva la pelle lattea, quasi trasparente in certi punti, tanto da mostrare le vene sottostanti. Una spruzzata leggera di efelidi sugli zigomi e il petto. Il seno generoso, pesante come non avrei mai immaginato, lasciato libero ...
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