-
Il risveglio
Data: 30/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151
Un anno fa, in ferie nel camping di Punta, il mio ex marito ha conosciuto la sua attuale compagna. Una tipa dell’Est. Tutta bionda, abbronzatissima, lavorava al bar della spiaggia. Cercava di trovare e attirare il pollo con le sue moine e i suoi costumini. Che lasciavano ben poco all’immaginazione. Lui era sempre lì attratto come un’ape dal miele. Fatto sta che l’ultima settimana, rientrando nel camper insieme a mio figlio, li abbiamo beccati tutti nudi lei in ginocchio che succhiava il cazzo dello Stronzo. Tragedia! Mio figlio, quindicenne, si mette a ridere, richiudo lo sportello e lo mando via. Rientro, urlo, li insulto. Lei nuda con le tette e la figa pelosa all’aria. Mi guarda con faccia strafottente mi sfida. Lui, a cazzo rammollito, cerca di giustificarsi. Dicendo che non voleva, che sa di aver sbagliato, di capirlo, di scusarlo. Cazzo di sbaglio. Il cazzo era suo e lei succhiava. Fatto sta! Che la sera stessa io e mio figlio siamo rientrati in città. Lasciando camper e quant’altro dove erano. Appena il mio avvocato riapri lo studio iniziai le procedure per la separazione. Lui non feci più rientrare a casa, se non per prendersi le sue cose. I mesi passano e mi ritrovo sola con mio figlio ed entrambi stiamo cercando di dimenticare quella scena estiva. Da quel giorno ho bandito il sesso in ogni sua forma. Non sopportavo le avance dei colleghi di ufficio, m’infastidiva essere osservata per strada. Ho abbandonato la mia biancheria intima sexy, i miei pantaloni ...
... stretti, le mie minigonne facevano la muffa nell’armadio. Li ho sostituiti con abbigliamenti monacali. Forse per punire me stessa? Non so, ma tutto era triste. Qualche volta, andando in bagno di notte, sentivo sospirare dalla camera di mio figlio. Beata gioventù, almeno lui è in regola con la sua età. Se la gode con gran segoni. Che lasciano l’impronta nei suoi lenzuoli. Tutto regolare è l’età. Le feste Natalizie passarono in ferie dai miei, ed io sempre più sola. Ormai sono mesi che non faccio sesso. Non importa. Mi sto abituando. Al rientro al lavoro trovo un nuovo collega. Un bell’alto quarantenne; è mio coetaneo. Sorride sempre è cordiale. Come sempre tengo le distanze e oltre un saluto formale non vado. Il capo ufficio lo affida a me per informarlo sulle procedure della società. Passiamo la giornata insieme, a fianco a fianco alla mia scrivania e in giro per l’edifico a fargli conoscere colleghi. Il suo profumo la sua gentile curiosità mi facevano star bene. Questo mi stava scombussolando, e mi accorgo inorridita che brividi leggeri scorrono giù a svegliare la “dormiente”. Finalmente la giornata finisce, e ultima anche la mia tortura. Una corsa al supermercato. Arrivo a casa. Mio figlio è come il solito davanti al PC; dice che studia. Corro in bagno, non ne potevo più. Wow. Quale gran sollievo liberarsi! Senza pensare troppo mi spoglio e m’infilo nella doccia. L’acqua calda scende riscaldandomi. Prendo il bottiglione del bagno schiuma soffermandomi sulla grande e ...