1. Senilità


    Data: 31/03/2021, Categorie: Etero Autore: reveur

    ... schiava. Ma in quel momento non voleva pensare e niente per non spezzare quell’incantesimo e dopo tante prove, tanto ridere e scherzare scelsero il vestito e gli accessori che rendeva Anna una donna di gran classe ed un tantino osè.
    
    Alle 20,00 circa si avviarono in auto alla volta di una rinomata cittadina rivierasca a pochi chilometri di distanza, dove Lorenzo aveva prenotato un tavolo per la cena.
    
    Lorenzo non aveva badato a spese ordinando solo portate a base di pesce che accompagnarono con un prosecco di marca.
    
    Anna era estasiata da tutto ciò, dall’ambiente chic del ristorante, dai clienti di classe del locale, dalle portate prelibate e…..
    
    Ad un certo punto Lorenzo, non senza imbarazzo, fece scivolare verso la donna la sua mano, ma al di sotto si indovinava la presenza di un piccolo astuccio. Anna fece finta di non vedere e non capire, ma il suo cuore prese a battere violentemente.
    
    “E’ per te, un pensierino per il tuo compleanno. Auguri amore mio….” e scostò del tutto la mano.
    
    Anna trattenne a malapena un grido di sorpresa e con mani tremanti prese l’astuccio, lo aprì e restò abbagliata dalla bella parure, collier d’oro ed orecchini. Immediatamente Anna si alzò in piedi, girò attorno al tavolo ed abbraccio con trasporto genuino quell’uomo che non finiva mia di sorprenderla.
    
    “Mio dolce ed ineguagliabile Lorenzo, come potrò mai ripagarti per tutto quello che fai per me?”
    
    “Non devi mai sentire l’obbligo di ripagarmi, perché se mai dovesse insorgere ...
    ... in te un tal bisogno allora vorrà dire che hai in animo di prendere le distanze da me. Voglio da te spontaneità, sincerità ed onestà intellettuale, e ove mai tu dovessi avvertire il bisogno di volare verso altri lidi ti impegno sin da ora ad essere franca e leale nei miei confronti”.
    
    “No, no, no… Tutto ciò non sarà mai.
    
    Finita la cena, passeggiarono a lungo per le vie principali dell’amena cittadina già piuttosto animate dai primi turisti balneari. Sul tardi, fatto ritorno a casa i due amanti ancora una volta ebbero bisogno di spegnere la febbre che li bruciava dentro. Senza indugio si spogliarono si sdraiarono sul letto e presero a baciarsi e toccarsi dappertutto.
    
    Ad un certo punto Lorenzo fece mettere Anna prona, a pancia in giù, e prese a baciarla lungo la schiena, dalla base dei glutei e poi su verso il collo, la testa e sui capelli, ed ogni volta Anna inarcava la schiena verso l’esterno, girava la testa e cercava di catturare le labbra del suo amante. Ma Lorenzo prendeva la corsa in senso inverso fino ad arrivare ai glutei, morderli con passione provocando solo piacere e non dolore, per poi proseguire lungo le cosce, arrivare ai piedi e baciarne uno ad uno le dita.
    
    In quei momenti Anna pensava che Lorenzo giorno dopo giorno gli faceva riscoprire il suo corpo, coinvolgendo anche quelle parti che mai aveva pensato dovessero far parte di un rapporto amoroso. Anna doveva a quell’uomo oltre all’amore, la conoscenza del suo corpo, la sua maturità sessuale.
    
    Poi ...
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