Senilità
Data: 31/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: reveur
... gratificò assecondandolo nel rapporto sessuale, acconsentendo a farsi baciare sulle labbra, sulle orecchie, sul collo, attirandolo sui suoi seni ed accarezzandolo come non aveva mai più fatto con nessun uomo, ponendogli le mani sui glutei ed attirandolo con forza dentro di se. Lorenzo inebriato da tante attenzioni arrivò ben presto all’orgasmo.
Una prostituta, quindi, e non una donna “normale”, lo stava riconciliando con la vita e gli dava nuova spinta per affrontare la sua solitaria esistenza.
Da quella sera quelle due anime solitarie ed infelice cominciarono a raccontarsi l’un l’altro, accrescendo quindi la loro familiarità o, che dir si voglia, la loro intimità. Quelle confidenze scambiate in quel clima complice, acquistarono agli occhi di entrambi un valore particolare, tale da traghettare il loro rapporto su di un piano ben diverso, di gran lunga superiore a quello tra una prostituta e il suo cliente. Lorenzo era pago, soddisfatto, felice quasi, della piega che avevano prese le cose, accarezzava la donna con grande tenerezza, neanche fosse stata la moglie e ciò faceva enorme piacere alla donna.
Già al secondo incontro presero a chiamarsi per nome e si scambiarono i numeri di cellulare, ripromettendosi di rivedersi e sentirsi presto, come due persone che scoprono di piacersi e che anelano ad approfondire il loro rapporto.
La situazione andò avanti per mesi ed ogni volta Lorenzo sorprendeva Anna con i suoi pensierini, o meglio ancora con regali che man mano ...
... diventavano sempre più importanti, che la facevano sentire una donna corteggiata, trattata con garbo e signorilità, amata e rispettata. Ogni volta un tassello si aggiungeva al loro rapporto che usciva fuori da ogni schema, ogni volta i loro rapporti erano più partecipati, più appassionati.
Ben presto iniziarono i primi contatti telefonici, con telefonate sussurrate, perché rubate al silenzio della notte, che divennero man mano sempre più frequenti, sempre più intense. La notte creava in modo naturale un clima di maggiore intimità e complicità, per cui per quei due esseri umani affamati di affetto divenne facile stare delle intere ore a chiacchierare, senza che nessuno li disturbasse, riuscendo a far viaggiare sul filo del telefono le loro storie, senza riserve od omissioni, le loro emozioni, i loro brividi...
Quando due persone che non si conoscono si trovano faccia a faccia i loro comportamenti sono cauti e misurati, perché soggetti a tutta una serie di condizionamenti: sociali, morali e religiosi; quando invece c’è di mezzo una certa distanza fisica, come nei rapporti on line, si è protetti dall’anonimato, le confidenze fluiscono con maggior facilità, perché in questi frangenti ci si vergogna di meno, si riesce a tirar fuori aspetti del proprio carattere che “de visu” verrebbero accuratamente celati.
E’ questo uno dei principali motivi perché negli ultimi quindici anni si sono così tanto sviluppate le chat, le amicizie on line, le storie extraconiugali, i rapporti ...