1. Senilità


    Data: 31/03/2021, Categorie: Etero Autore: reveur

    ... mangiare una pizza, andare a fare shopping per supermercati, facendo entrare a far parte del loro sodalizio affettivo anche la figlia di Anna. La ragazzina a cui mancava tanto la figura paterna ben presto sviluppo una sincero affetto per quell’uomo dolce ed educato.
    
    “Dio, quanto sarebbe bello se un giorno potessi vivere con Lorenzo, qui, in questa casa meravigliosa, con la mia piccola Estelle” pensò Anna la prima volta che andarono nella bella casa di Lorenzo. Ci andarono per fare l’amore, ma non fecero nulla perché la donna trascorse tutto il tempo a riempirsi gli occhi e il cuore, per immagazzinare nella sua mente ogni particolare, ogni sensazione, ogni odore, che quella casa gli ispirava.
    
    La seconda volta che ci andarono Anna e Lorenzo fecero onore alla casa e trascorsero a letto tutto un pomeriggio. Avevano tanta fame l’una dell’altro che fecero l’amore in continuazione, senza mai smettere. Entrambi avevano bisogno di recuperare il tempo fin lì perduto….
    
    Quando infine entrarono insieme nella doccia e Lorenzo prese a lavare la donna con la spugna, la sensazione dell’acqua calda, unita all’odore intenso del bagno schiuma e all’effetto emulsionante che facilitava lo scivolare delle mani sulla pelle accese ancora una volta i sensi ad entrambi. Lorenzo fece scivolare il pene tra le natiche di Anna che a sua volta spingeva il suo lato B per essere penetrata da dietro fino a venire per l’ennesima volta, ma Lorenzo oramai provato per le prestazioni precedenti non ...
    ... riuscì ad avere un orgasmo. Anna allora s’inginocchiò ai piedi di Lorenzo e gli fece l’ennesimo pompino sotto l’acqua scrosciante e portando alla fine Lorenzo ad avere un orgasmo quasi doloroso, con emissione di suoni gutturali animaleschi……
    
    *
    
    Anna non sapeva e non voleva classificare il sentimento che provava per Lorenzo perché aveva la risposta scolpita nel suo cuore e ciò gli bastava: gli voleva un bene dell’anima e quando non lo vedeva e non lo sentiva ne avvertiva la mancanza. Ella aveva di quell’uomo la massima considerazione, lo stimava, lo apprezzava per la sua dolcezza, per la sua sensibilità, per il suo linguaggio mai triviale, per la sua cultura, per la sua compostezza. In lei si faceva strada sempre più il sogno, il desiderio di costruire una famiglia con Lorenzo, nonostante l’età dell’uomo. Perché Lorenzo aveva rimesso in moto la sua rinascita, ridestando in lei il bisogno di riscattarsi, di riacciuffare la dignità perduta, di guardarsi nuovamente allo specchio senza inorridire per quello che suo malgrado era diventata; Lorenzo gli aveva aperto la nuova prospettiva di vivere come una donna onesta, di camminare un giorno per strada a testa alta, senza che la figlia dovesse vergognarsi di lei. Se Lorenzo avesse voluto, avrebbe anche potuto cogliere il frutto della sua rinascita, diventando suo compagno e un ottimo padre per sua figlia.
    
    Lorenzo, da parte sua, si rendeva conto di essere innamorato della donna, pur sapendo che la differenza di età era tanta e che ...
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