Il destino
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
A volte dire che il destino è beffardo, è solo riduttivo, la mia storia per esempio, mi ritrovo, a quasi sess'antanni, ad essere, con mia immensa gioia, una travestita amante di un uomo, ma forse è meglio che inizi dal principio. Uomo tranquillo, sposato, con trè figli, ottimo lavoro, impegnato nel sociale, persona molto conosciuta e stimata, una vita tranquilla e regolare, una moglie stupenda, con qui fare sesso senza particolari tabù, e dei figli ottimi studenti, poi qualcosa è cambiato. U na sera di alcuni anni fa, ero sola in albergo, a Roma, i miei colleghi mi avrebbero raggiunta l'indomani, e io mi annoiavo e così, sono uscita a farmi un giretto, allora ero ancora un maschio dentro e fuori, anche se sentivo che quqalcosa stava cambiando, erano mesi, che se mi capitava di vedere foto di trans, non sfuggivo, anzi, mi intrigava vedere un seno di donna, e tra le gambe un bel pene, mi eccitava, comunque, uscii dall'albergo e andai a farmi un giretto, erano le nove di sera, inizio primavera. Passeggiando, osservavo le donne che incontravo, già parecchio spogliate, visti i primi tepori, e potevo gustarmi i loro seni, le loro coscie, libere da collant, e mi eccitavo, tanto da dover nascondere il mio gonfiore con un golfino, tenuto saldamente davanti. Poi mi fermai in un bar, e sedutami, iniziai a immaginarmi con una o con l'altra, ero talmente assorta, che non mi accorsi, della ragazza, al mio fianco, che mi parlava, come risvegliatami da un sonno, mi scusai e le chiesi di ...
... ripermi cosa volesse, e così, iniziammo a parlare, ma ben presto, mi accorsi, che non era proprio una femmina, a tradirla fù la voce, aveva un poco di mascolino, ma per il resto, era veramente stupenda, seno ben fatto, corpo perfetto, indossava un vestitino attillato, e scarpe con tacco. Dopo una mezzora, presi coraggio, e le chiesi se era una trans, e lei sorridendomi, accennò col capo, e poi, sollevò leggermente la gonna, allargò le gambe, e così fece capolino un cazzo stupendo, e subito la gonna ricadde, rimasi rapito, e immediatamente ebbi una violenta erezione, lei se ne accorse, e mi invitò a seguirla, pagai, e dopo pochi minuti, eravamo a casa sua. Appena entrati, lei fece scivolare a terra il vestitino, e rimase in slip, era veramente bella, e poco dopo fece capolino il suo cazzo, scivolò fuori dalle mutandine di pizzo, e in pochi attimi prese vita, e mi ritrovai davanti 30 centimetri di puro piacere, non resistetti, come in trans mi inginocchiai, e lo afferra con le mani, e lo avvicinai alla mia bocca, e iniziai a baciarlo, e poi a leccarlo, ruotavo la mia lingua sulla sua cappella, che si gonfiava sempre di più. poi lentamente lo infilai nella mia bocca, e iniziai un timido pompino, e più lo succhiavo, più lo volevo e più lo infilavo in gola, dopo alcuni minuti, la sentii ansimare, e capii che stava per godere, allora, come impazzita, le afferrai i glutei, e spinsi il suo cazzo in fonda alla mia gola, e lei venne con un getto potente, che scaricò direttamente nel mio ...