Serena - Racconti Erotici

Serena

... ti aspetta.-Lo vedo raccogliere le sue cose e lasciarmi in compagnia del commesso che dice: -Signora si affretti che stiamo chiudendo-Rimango male, avrei voluto accucciarmi ai suoi piedi, accarezzarlo ed essere accarezzata come si fa e farebbe una cagnetta.Ma sono li. Incredula, distrutta, ansimante. Ancora legata.Il commesso mi slega, allungando volontariamente le mani accarezzandomi glutei e tette. Passa la sua mano sulla mia passerina sensibile leccandosi le dita per assaporare il gusto della mia vagina. Ma si allontana subito quando il mio padrone si gira da lontano e ci osserva severo.Mi risistemo la gonna, mi rimetto camicia ed il cardigan, recupero la fibbia. Raccolgo gli slip ed il reggiseno ormai inutilizzabili sporchi e forse appositamente calpestati e mi affretto ad uscire.-Signorina il suo succo, e sono 16 euro per forbici e corde- alla cassa il negoziante mi consegna un bricchetto di colore giallo. Succo alla banana. Piena di vergogna non lo guardo nemmeno negli occhi, pago e prendo una borsetta di nylon per metterci dentro il mio inutile intimo.-Torni a farci visita il prima possibile- lo sento ridere mentre esco.Poco più in la, mi do una sistematina e getto il ...

... sacchetto nel bidone dell'immondizia.Dopo 10 minuti sono di fronte al bar dello spriz. Inspiro profondamente.-Eccomi, ciao come va? Scusate il ritardo.- Dico allegramente alla coppia di amici e a mio marito -Tutto bene?- mi chiede lui indicandomi l'orologio. -Si si... non trovavo il succo alla banana, ho girato 3 minimarket!- fingendo di essere stufa della ricerca -e l'hai trovato?- mi chiede stupita la moglie della coppia di amici, -com'è è buono, non l'ho mai assaggiato?- -Non lo so, l'ho comprato per una amica- rispondo ridendo e pensando che in fondo il succo di banana io l'ho bevuto, caldo ed appena fatto. Ritorno in me, devo fingere che non sia successo nulla. Usciamo dal locale verso il ristorante mi chiudo dentro il cardigan quasi infreddolita. Sento la camicia strofinare sui mie capezzoli liberi e mi rendo conto di non portare gli slip. Ho la gonna, ma comunque mi sembra di essere nuda. Cammino con le gambe strette mentre il mio uomo mi abbraccia stringendomi forte.-Cosa c'è, qualche cosa non va?--No no, tutto bene.- rispondo abbozzando un sorriso ed appoggiando la testa alla spalla del mio compagno. -Ho solo un po' di freddo tutto qui, forse mi verrà l'influenza.-