Serena - Racconti Erotici

Serena

Continua la storia di SerenaCammino lungo la strada principale, affianco a me il mio uomo. Siamo diretti ad una cena, ma visto che sia io che il mio lui eravamo in anticipo, avevamo chiamato la nostra coppia di amici, per un aperitivo al bar, tanto per iniziare un po' prima la serata e raggiungere gli altri per l'ora di cena.Ero vestita elegante. Stivaletti, una gonna non cortissima ma con un vistoso spacco sulla coscia sinistra, camicetta bianca e un cardigan lungo fino a coprire appena la gonna con la fibbia lunga, per legarlo e chiuderlo la sera.-Wow- vedo in un negozio un paio di stivali alti con tacco -bellissimi vero?- esorto il mio compagno a girarsi e guardare. Chissà... magari un regalo per il mio compleanno, penso sorridendo.Mi fermo ad ammirare gli stivali mentre il mio compagno prosegue, ignorando la mia richiesta di attenzione, fermandosi poco più avanti a leggere gli spettacoli del cinema. Che stronzo certe volte!Mi guardo riflessa allo specchio, allargo il cardigan in modo da scoprire tutta la mia siluette. Capelli lunghi, volto delicato e ovale, il seno, se pur coperto, si distingue bene. Vita stretta e fianchi che dolcemente si allargano. Porto in avanti la gamba sinistra così che lo spacco della gonna si apra, mettendo in evidenza la mia lunga ed affusolata coscia. Mi posiziono in corrispondenza degli stivali, tanto per provarli virtualmente. Bellissimi. Stupendi. Mi avrebbero resa ancora più sexy, credo. Guardo il prezzo e trattengo il respiro... 659 ...

... euro!!! Pazzesco!! Demoralizzata sto per girarmi su me stessa e tornare sui miei passi quando il vibracall del mio smartphone mi distoglie del sogno infranto. Un SMS che inizio a leggere distrattamente. "Ciao, dovresti andare al minimaket di via Alfieri e chiedere di un succo alla banana." Succo alla banana??? Inarco le sopracciglia sorpresa; forse uno che ha sbagliato numero, poi continuo. "Fai presto Serena, altrimenti a tuo marito potrebbero arrivare delle foto, alcune scene del DVD... inventati una scusa e muoviti!"Rimango paralizzata per qualche istante. Poi improvvisamente sento squillare il cellulare del mio uomo. Lo vedo afferrare il suo smart un po' perplesso. -Pronto, chi parla? Pronto?- poi guarda il display chiudendo la chiamata e armeggiando sul menù. -Che strano, ho ricevuto una chiamata anonima, sarà qualche promozione?-Mi si gela il sangue.Scrivo il nuovo messaggio -Visto mia dolce troietta? Ora sbrigati, minimarket via Alfieri. Muoviti!-Compongo il numero di Serena, avvio il programma per nascondere il mio numero e mando il messaggio.Da lontano la vedo riprendere il cellulare e bloccarsi in mezzo almarciapiede, sembra di pietra. Il mio messaggio deve aver colpito nel segno.Un senso di vuoto mi invade la testa, sento le gambe cedere sotto il mio stesso peso, che fare? Non lo so, fingere che nulla sia accaduto, che sia uno scherzo? E se invece il numero nascosto nascondeva appunto lo stesso proprietario del messaggio arrivato a me? Rischiare? Mi avvicino al mio uomo ...