Ana e le sue amiche - cap.6 - Racconti Erotici

Ana e le sue amiche - cap.6

L’inizio della sua storia con Sandra e la loro prima serata ad alto tasso erotico, avevano ridestato in Ana un sacco di ricordi. Sia della sua storia precedente con Sil che di quelle molto più remote, come quella con Magda e quella con Maria Jose o addirittura quella eterosessuale con Raoul. Sandra era riuscita, in una sera sola, a darle quasi tutto ciò che le avevano dato in parecchi anni diverse persone. Ricevere qualcosa in più di quello che aveva ricevuto dalla sua recente storia con Sil sarebbe stato facile, ma ella non pensava certo che Sandra sarebbe stata così generosa con lei quella sera. Per due giorni non si erano viste. Si erano scambiate messaggi su Whatsapp e Sandra aveva saputo essere simpatica e anche piccante. Avevano riso insieme ma al lunedì, quando si erano incontrate al lavoro erano state abbastanza fredde. Ana era in compagnia del direttore amministrativo, un uomo burbero ed insoddisfatto di sé e della propria vita personale, mentre Sandra era con delle colleghe. Si salutarono in mensa, si sorrisero e nient’altro. Quella sera si scambiarono qualche messaggio e si diedero appuntamento per il giovedì sera. “Potremmo ripetere la serata di venerdì”, scrisse Sandra “Ne sarei felice”, rispose Ana. “Mi sto già eccitando all’idea”. “Dai, smettila”. “Perché? Non ti eccita?”, chiese Sandra. “Certo”. “Sei una donna molto attraente e mi ecciti un sacco”. “Grazie”. “Mi sento già eccitata”, scrisse Sandra. Ana sapeva benissimo a che gioco stesse giocando la polacca e ...

... decise di assecondarla. Andarono avanti con i messaggi, velocissimi e rapidissimi, uno dietro l’altro. E quando l’altra le disse che si stava toccando, lei fece lo stesso. Non glielo disse però e quando Sandra gli chiese cosa stesse facendo, le disse che qualcuno le stava suonando alla porta. “Non è una donna che viene a soddisfarti, vero? Voglio essere io quella donna”, scrisse Sandra. “No. È l’anziana vicina di casa che viene a restituirmi le uova”, le rispose. Era parzialmente vero. La vicina le aveva suonato e le doveva consegnare una raccomandata che aveva ritirato al posto suo. Quando ritornò al divano, alcuni attimi dopo, trovò un video che le aveva inviato Sandra. Quando Ana lo aprì, vide l’amica che a gambe aperte si masturbava con la mano destra inquadrandosi il sesso con il cellulare. Il video durava giusto quei tre minuti in cui ella era andata ad aprire la porta ed era quindi in diretta. Solo pochi istanti prima. Dopo essersi inquadrata il sesso Sandra, che era completamente nuda sul divano di casa, aveva poggiato il cellulare sul tavolino e si era inquadrata finché non aveva goduto copiosamente. Sandra si era soffermata sul suo sesso aperto e completamente bagnato e sulle sue dita che veloci entravano ed uscivano dal suo corpo. Quando aveva goduto aveva stretto la mano tra le cosce e si era contorta leggermente, poi si era allungata prendendo il cellulare, si era fatta un primo piano e le aveva mandato un bacio. “Questo per dimostrarti che non vedo l’ora che sia ...