Ana e le sue amiche - cap.6
Data: 04/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti
... le rispose Sandra “Io vengo dalla Polonia e da noi esistono solo quelli. Anche io li ho messi”. “Beh, con quegli shorts non potevi mettere altro” riuscì a rispondere, poi Sandra riprese a baciarla e nel frattempo la sua mano cominciò a strofinarle il sesso. Iniziò piano, poi con un ritmo più veloce, poi nuovamente piano. Il cappotto era totalmente aperto ed il vestito le era salito fino in grembo. I vetri erano completamente appannati e lì, nel parcheggio del ristorante, nessuno le avrebbe viste. Il collant si impregnò immediatamente dei suoi umori e allo stesso modo il perizoma. Quella ragazza era davvero brava, dovette ammettere Ana tra sé. Riusciva a farla eccitare come le era capitato poche volte nella vita. Quando raggiunse il suo primo orgasmo lì nel parcheggio, Ana le disse: ”Adesso ti voglio!”. “Andiamo a casa che saremo più comode” le rispose Sandra “Questo è stato un po’ come l’aperitivo di prima abbiamo davanti tutta serata”. Ana rise e accese l’auto. Le piaceva molto quando Sandra dimenticava le vocali o gli articoli, difetto tipico delle ragazze dell’est che imparano le lingue latine. Non capitava spesso perché ella parlava benissimo lo spagnolo, ma qualche volta lo faceva. Quando Ana glielo disse, ella ogni tanto se ne ricordava. Un’ora dopo erano sdraiate sul divano. Ana indossava solo il collant color carne che Sandra aveva lacerato per poterle leccare la figa ed il reggiseno, mentre Sandra indossava solo il particolare collant nero che aveva scelto per ...
... quella nottata. Quando Ana l'aveva vista, dopo che si era sfilata gli shorts in una frazione di secondo, era rimasta allibita. Il collant nero di Sandra presentava una vistosa apertura al livello del sesso di Sandra che, completamente depilato, era così in bella mostra davanti ai suoi occhi. “E quelli dove li hai presi?”. “In un webshop online. Lo stesso dove ho preso il giochetto che abbiamo utilizzato venerdì ed anche quella crema che ti è piaciuta tanto. Il giochetto me lo sono portato nella borsa comunque... Ho visto che ti era piaciuto ed ho pensato volessi essere tu stavolta il maschio”, le rispose Sandra leccandosi le labbra e poi sorridendole. Ancora una volta le aveva dimostrato di sapere in anticipo cosa lei volesse. Non che ella avesse pensato di utilizzare quel fallo di gomma al posto di Sandra, ma aveva deciso di essere lei a condurre la serata e Sandra lo aveva capito. Quando Ana si era sfilata il vestito ed insieme si erano gettate sul divano, dopo pochi attimi Sandra le aveva lacerato il collant all'altezza del sesso e poi le aveva strappato il perizoma con un gesto veloce. “Così adesso siamo uguali”, le aveva detto. Si erano abbracciate, baciate e toccate. Camicetta e reggiseno di Sandra erano volati via in fretta, il reggiseno di Ana poco dopo. Si erano palpeggiate i seni, poi le mani erano erano corse veloci verso i reciproci sessi che per l'occasione erano completamente glabbri. “Quanto mi piacciono le fiche depilate”, aveva confessato Ana quando si era trovata ...