1. Adriana: per tutti solo coinquilini, invece insiem facciam casini. scopamichiamo


    Data: 05/04/2021, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    ... indossava solamente un perizoma, aveva le braccia infilate sotto il cuscino e il seno, schiacciato contro il materasso, fuoriusciva gonfio sui lati. Luca si avvicinò ancora, ormai era arrivato al bordo del letto, avrebbe potuto allungare una mano e toccare quel corpo così invitante. Improvvisamente sentì una vocina ostacolata del sonno sussurrare: “Che succede?”. Luca trasalì e rapidamente si spostò indietro, poi farfugliò: “Niente… io… stavo solo… mi chiedevo…”; Adriana iniziò lentamente a muoversi, si scostò su un fianco mettendo i mostra i seni e schiudendo leggermente gli occhi disse: “Quindi? Non è molto educato entrar nella camera di una ragazza che dorme. Che ti serve?”, non sembrava per nulla imbarazzata dalla situazione. Luca rimase in silenzio per un momento, poi, cercando di guardarla negli occhi e non altrove, replicò: “Scusa, hai ragione. Ho bussato ma non rispondevi, così sono entrato per controllare se era tutto a posto”. Adriana si mise a sedere sul letto, si stropicciò gli occhi e poi con un sorriso disse: “Si tutto bene, ma non sarai mica venuto qui per questo?”. Luca fu rapido nel risponde: “Io mi chiedevo se… insomma… se hai finito quel libro che ti ho prestato, perché lo devo restituire ad una persona e non vorrei…” La ragazza lo interruppe rispondendo: “Certo, te lo do subito”; si alzò dal letto e si posizionò davanti alla libreria, la osservò per un po’, poi si sollevò sulla punta dei piedi per raggiungere un libro sullo scaffale più altro. Tornò da ...
    ... Luca con il volume tra le mani e porgendoglielo disse sorridente: “Serve altro?”, il ragazzo la guardò per un attimo poi rispose: “Credo di no”, “Allora buonanotte” replicò lei e gli diede un bacio sulla guancia, lui non riuscì a dire nulla ed uscì dalla stanza. Un altro tentativo andato male.
    
    Sabato sera. Adriana era uscita da circa un’ora. Luca invece era rimasto a casa e aveva osservato la sua amica allontanarsi dalla finestra. Era ormai ossessionato e sapeva che non avrebbe mai trovato il coraggio di parlarle liberamente; così decise di andare a cercare nella stanza di Adriana un eventuale diario per farsi dire tutto senza chiedere nulla. Mentre frugava nei cassetti si sentiva un po’ in colpa per il suo gesto vigliacco, d'altro canto quella notte sul divano era stato troppo bella per poter essere dimenticata e lui doveva sapere se anche per Adriana era stato così. Passò diverso tempo a perquisire tutta la camera, ma non trovò nulla; non gli rimaneva altro che controllare il computer. Purtroppo per lui anche questa ricerca si rivelò infruttuosa e a malincuore si rese conto che in quel modo non avrebbe scoperto nulla. Ormai rassegnato iniziò a sfogliare le foto sul pc; in particolare si soffermò su una che ritraeva la sua amica in spiaggia seduta su un asciugamano e sorridente verso l’obiettivo. Dannazione, era bellissima! Luca sentiva che qualcosa stava crescendo nei suoi pantaloni, qualcosa che richiedeva la sua attenzione. Senza quasi accorgersene, il ragazzo si trovò ...
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