Trasgressione sportiva
Data: 07/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: g78bsxinsospett, Fonte: Annunci69
... occhi e gli dico: "voglio succhiarti anch'io". Lui non risponde, ma sorride. Mi tolgo l'accappatoio con foga, facendolo cadere a terra, e mi inginocchio come lui poco prima. Scendo giù e finalmente lo vedo bene. Un bel cazzo, più piccolo del mio, con pochissimi peli bianchi, come i suoi capelli. Non esito a prenderglielo subito in mano per sentirne la durezza e, poco dopo, a cominciare a leccarlo con la lingua da sotto per tutta la sua lunghezza. Era pulito, appena docciato, ben duro e molto piacevole sotto la lingua.
Ogni tanto mi venivano in mente dei flash di quanto surreale fosse tutto questo. Che ero andato solo per giocare a tennis, e invece ora mi ritrovavo a fare maialate in doccia con il mio stesso avversario. Per altro, a questo punto, sicuramente entrambi bisex insospettabili. Pensieri che continuavano solo ad accrescere la mia eccitazione e a spingermi a fare e volere di più. Il gusto di quel cazzo duro era inebriante, considerando anche il fatto che era passato ormai un bel pò di tempo dall'ultima esperienza del genere. Lo leccavo bene da sotto, mi spingevo giù e gli leccavo anche le palle non pelose, mi passavo il suo cazzo per tutta la faccia accarrezzandolo in qualche modo col viso ed il naso. Potevo farlo perchè mi ero rasato la mattina stessa e sapevo di non fargli male con la ricrescita della barba. Una sensazione bellissima avere un cazzo duro in faccia, che puoi leccare a tuo piacimento.
Dopo qualche minuto di leccate, gli prendo finalmente in ...
... bocca la cappella e lo sento sospirare. Comincio a pompare con un ritmo piuttosto veloce e lo sento ansimare, ma anche lui sommessamente per non fare rumore. La situazione si faceva sempre più calda, tanto che il mio cervello era ormai partito verso nuovi desideri perversi. Lui ansimava di piacere al mio pompino, ma non diceva niente. Ancora una volta, sono io a rompere il silenzio. Ormai non avevo più bisogno di farmi coraggio, ero totalmente eccitato, quindi istintivamente gli ho detto direttamente ciò che in quel momento desideravo. Mi fermo con il pompino e, con il suo cazzo ancora davanti alla bocca, lo guardo dal basso in alto e gli dico: "voglio che mi scopi!". Lui mi sorride e mi risponde: "ci speravo", e dopo pochi secondi aggiunge: "ma non così, non ho condom". Io immediatamente rispondo al suo sorriso con un altro sorriso e dico: "ce l'ho io". Lui aggiunge: "ma se ci sente qualcuno..." ed io: "dai non c'è nessuno, poi siamo qui in disparte, facciamo piano e sentiamo se entra qualcuno". Lui si convince e fa cenno di sì con la testa.
Non me lo faccio ripetere due volte, vado subito nell'altra stanza a prendere il condom che avevo nella portafoglio. Torno da lui, glielo porgo in mano incartato e mi dirigo dentro la seconda doccia. Apro l'acqua, è subito calda. Mi sciacquo in mezzo alle chiappe rapidamente, poi prendo un pò di bagnoschiuma e me lo passo sul buco del culo eccitato. Non mi giro a guardarlo, ma percepisco dai rumori che sento che si sta mettendo il condom. ...