Episodio-12 l'accordo con l'amante
Data: 09/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69
Appagati di sesso e soddisfatti dell’accordo raggiunto, prima di addormentarmi, Mi sono chiesta, senza trovare una risposta, come avrei potuto spingere il mio amante a fare sesso in tre con mio marito, e chiedergli di soddisfare LA nostra FANTASIA, possedendolo analmente e facendolo godere come una troia, mentre lui mi scopa in figa...
Mi sono svegliata con un piacevole languore alle parti intime che tanto erano state sottoposte alle attenzioni dei miei lussuriosi amanti. La mia mano è scivolata tra le cosce accarezzando l’inguine, le grandi e piccole labbra, il clitoride, e si è spinta, con tutto il palmo tra le natiche, accarezzando anche il culetto. Impercettibilmente, il polpastrello del dito medio, ha premuto sull’infiammato anello fibroso che aveva elargito piacere ai miei amanti godendosi numerose spruzzate di sborra calda; avevo preso coscienza del piacere e degli orgasmi che quella parte del corpo mi poteva dare.
In avanti il palmo della mano si è posato su tutta la figa che eccitata ha incominciato a fremere come una farfalla sul fiore. Un brivido di piacere mi ha percorso il corpo costringendomi a spingere ed inserire il polpastrello del dito medio all’ingresso della vagina. Il polpastrello ha picchiettato più volte sull’entrata della vagina, come a voler richiamare alla mente il piacere che era stato estratto dalla lingua e dai potenti membri dei miei uomini che più volte mi hanno sbattuto col bacino mentre i loro cazzi mi facevano godere orgasmi ...
... indescrivibili.
Il ricordo degli uomini che mi avevano posseduta, ha svegliato la cagna che è in me, ho massaggiato il clitoride con l’eminenza tenar muovendo il pollice e contemporaneamente ho inserito più decisamente il medio in figa in una eccitante masturbazione che non effettuavo ormai da molti anni.
Mi piaceva la sensazione appagante che ne ricevevo pensando al piacere che mi avevano dato i membri duri e vibranti dei miei amanti.
Senza accorgermene, l’altra mano si è mossa ad accarezzare il ventre, da destra a sinistra e viceversa più volte e poi si è spostata, a mano aperta, ad accarezzare i glutei, e la zona del perineo, mentre il polpastrello spingeva sull’orifizio anale che più volte era stato slabbrato dai cazzi duri che godevano del mio corpo. Il ricordo del piacere goduto, quando, a pecora ero stata impalata con un andirivieni che mi faceva belare di piacere proprio come una pecora sotto i colpi del cazzo del montone, mi ha eccitata spingendomi ad introdurre la prima falange, del dito medio, nell’anfratto oscuro.
Mi stavo decisamente masturbando, a due mani… la mano destra accarezzava il clitoride e la vagina mentre il dito medio entrava ed usciva dall’orifizio vaginale provocandomi un piacere nuovo; la mano sinistra accarezzava il culetto e mentre il dito medio, decisamente entrava in profondità ricavandone un piacere inedito, le altre dita accarezzavano il perineo in prossimità della vagina sempre vogliosa di cazzo.
Un languore mi ha pervasa tutta. Il ...