Episodio-12 l'accordo con l'amante - Racconti Erotici

Episodio-12 l'accordo con l'amante

... fortuna è durato poco e forse Maria non si è nemmeno accorta del bacio tra me e Peppe. Dopo pochissimo loro si sono ritirate nelle camere ed io e Peppe siamo rimasti in salotto, seduti sul divano. Sorseggiavo lo spumante e gustavo la torta gelato cercando nella mia mente il modo per organizzare l’incontro a tre con mio marito.

- Ieri hai fatto venire i due ragazzi della pizzeria e mi hai offerto nuda ai loro sguardi come un piatto prelibato, io sono stata proprio una matta incosciente e, dopo che tu mi avevi scaldata leccandomi davanti e dietro con la tua lingua che mi penetrava in figa ed in culo come un piccolo pene, non ho saputo resistere e mi sono lasciata leccare e scopare come una troia. Mi avete presa in figa ed in culo contemporaneamente facendomi gridare di piacere e riempiendomi di sborra.

Ammetto che avrei potuto oppormi e non l’ho fatto ma non mi hai chiesto il permesso e questo non deve succedere più, non lo devi fare più se vuoi vedermi ancora. Io sono una signora per bene, una brava ragazza, ho una dignità ed un nome da difendere e non posso sputtanarmi facendomi sbattere da persone che non conosco come mi stai facendo fare tu-

-Domani mio marito deve andare in città, sarò sola in casa e tu potrai venire a casa mia senza dover ogni volta rischiare venendo qui a casa tua-

Con la scusa di rimproverarlo per avermi fatto fare sesso con estranei, stavo cercando di tessere il modo per farlo incontrare con mio marito e stavo assumendo il ruolo di capo, ...

... ho così rincarato la dose dicendogli che per l’avvenire avrei comandato io, e che avrei scopato con chi volevo, quanto volevo, quando volevo e come volevo. Così dicendo ho preso una stoffa e l’ho bendato stretto stretto in modo che non potesse vedere nulla.

Bendandolo, gli volevo fare accettare l'idea che comandavo io e che lui doveva ubbidire. Sei il mio cagnolino, adesso mi devi leccare la figa che mio marito ha scopato lasciandoci dentro un quintale di sborra. In realtà, con mio marito avevamo scopato la sera prima e siccome avevo fatto la doccia, non era rimasta traccia della sborra di mio marito, ma volevo che lui non pensasse a mio marito come un povero cornuto impotente e per fargli capire che anche mio marito era un ottimo maschio e gli ho detto: -"Sì caro Peppe, anche mio marito mi scopa, mi fa godere e mi riempie di sborra e voglio che tu adesso la gusti leccandomela direttamente dalla figa, come ha fatto lui con la tua"-.

Mi sono tolto le mutandine, mi sono seduta sul tavolo e gli ordinato di leccare. Ha tirato fuori mezzo metro di lingua e come un cane ha incominciato a leccarmi la figa e il clitoride, andando da sotto a sopra, adoperandosi sulle grandi e piccole labbra. Inseriva la lingua in figa e tornava a leccarmi le labbra ed il clitoride ripetendo tante e tante volte le leccate, facendomi bagnare come un lago anche per la libidine del nuovo ruolo di “padrona” che stavo assumendo. Volevo capire fino a che punto potevo fidarmi di una esperienza a tre con ...