Episodio-12 l'accordo con l'amante - Racconti Erotici

Episodio-12 l'accordo con l'amante

... Peppe.

Gli ho chiesto –“se mio marito fosse qui adesso, cosa faresti? Ti piacerebbe leccargli il cazzo prima che lui me lo ficca in figa? Si è fermato per un attimo, ha riflettuto e poi ha detto che se c’era mio marito, lo avrebbe messo a pecora e lo avrebbe violentato facendolo gridare di dolore e di piacere. –“quel cornuto, lo metterei a pecora e lo violenterei come una puttana, perché un cornuto deve essere scopato insieme alla moglie facendogli fare la troia come lo è la moglie”- Come temevo mi stava offendendo e senza accorgersene offendeva mio marito.

Ho preso una sciarpa e gliel’ho legata al collo come un guinzaglio e poi gli ha ordinato di slapparmi il culo. Ubbidiva come un cagnolino, gli ho tolto i pantaloni e le mutandine ed è rimasto al guinzaglio, con il cazzo penzolone come un cane eccitato in cerca della cagna, mi sono fatta leccare di nuovo la figa ed il culo e poi tirandolo col “guinzaglio” l’ho fatto alzare, gli ho preso il cazzo e l’ho puntato nella figa. Mi sono sdraiata sul tavolo ad occhi chiusi, mentre lui mi scopava, muovendo solo le natiche e ronfando proprio come fa un cane. Rispondevo ai suoi colpi di bacino con la figa aperta accogliendogli il cazzo tutto dentro, immaginandolo cane con una cagna.

Ero eccitata come una cavalla e non avevo sentito nessun rumore, ma riaprendo gli occhi ho visto che la porta del salone era leggermente socchiusa, ed ho intravisto una figura che guardava in salone. Ho capito che era Valerio, che stava ...

... guardandoci da qualche tempo, gli ho fatto segno col dito di stare zitto, e di avvicinarsi senza far rumore. Ho chiesto a Peppe se voleva essere inculato da mio marito … ha detto che preferiva rompergli il culo e farlo cornuto. Il suo tono mi indispettiva, volevo che fosse umiliato perché vedevo il suo l’atteggiamento come prepotente, e irrispettoso nei confronti di mio marito. Molti singoli credono che il marito tradito sia impotente mezzo froscio e con un cazzetto che non soddisfa la moglie.

Il suo modo di fare non si addiceva al ruolo che desideravamo attribuirgli nel triangolo con mio marito: lo avrebbe trattato con superiorità umiliandolo e offendendo la sua dignità e questo non potevo permetterlo a nessuno.

Come fosse un gioco gli ho detto: -"adesso lo faccio venire, tu non ti muovere, ed apri il culetto che adesso il mio Mario ti metterà il cazzo in culo, proprio mentre tu me lo stai mettendo in figa. Ha creduto che io scherzassi, e per partecipare al gioco, si è aperto le chiappe. Valerio ha capito subito il gioco al quale gli stavo chiedendo di partecipare e si è aperto il pantalone cacciando fuori un cazzo già lungo e duro. Parlavo a Valerio, facendo finta di rivolgermi a mio marito e gli ho detto di insalivarsi la punta del cazzo e di puntarla direttamente al culo di Peppe che ancora non aveva idea che adesso con noi c'era un altro uomo. Partecipava volentieri al gioco tenendosi le chiappe aperte con le mani e sculettando come una troia, mi ha detto di essere pronto a ...