Episodio-12 l'accordo con l'amante - Racconti Erotici

Episodio-12 l'accordo con l'amante

... farsi inculare dal cornuto di mio marito.

Valerio, ha capito il gioco ed ha puntato il cazzo, bagnato di saliva, centrandolo in un solo colpo e poi prendendolo per i fianchi l’ha penetrato, aiutato proprio dal fatto che Peppe per gioco aveva tenuto il culo ben in vista e ben allargato. Ahi… Ahi… accidenti ... ha gridato di dolore, cercando di liberarsi dal cazzo che gli era entrato tutto in culo.

Valerio, facendo la parte di mio marito, lo aveva placcato tenendolo impalato e prigioniero. Si lamentava del dolore provato, ma io l'ho azzittito dicendogli che mio marito aveva ben il diritto di incularlo, visto che lui aveva inculato la moglie, e sempre rivolgendomi a mio marito ho ordinato di sbatterlo con potenza perché volevo che con i suoi colpi doveva spingere il cazzo di Peppe nella mia figa.

Valerio mi ha assecondata in tutto e stando zitto, gli ha dato delle violente bordate infilandogli il cazzo in profondità.

Peppe senza accorgersene stava gustandosi il cazzo in culo trasformando in lussuria l'imprevisto evento e ha incominciato a gemere di piacere sotto i colpi ricevuti tra le natiche. Era il piacere che gli procurava il cazzo che lo colpiva tra le natiche a provocargli la grande erezione che avvertivo dal gonfiore e dalla durezza del cazzo che entrava ed usciva dalla mia vagina. Sotto i colpi di Valerio penetrava fino in fondo nella figa e poi era richiamato, dalle mani che gli artigliavano i fianchi, sul cazzo che lo colpiva di nuovo spingendolo ...

... profondamente nella mia figa, (anche lui godeva ad essere posseduto).

-“Ti piace il cazzo di mio marito nel culo, sei un porcone… vedi come ti è diventato duro… l’ho strattonato col guinzaglio dicendogli di sbattermi bene mentre mio marito gli rompeva il culo. Incredibilmente Peppe si stava godendo il cazzo di Valerio mentre mi sbatteva, e godeva, godeva proprio come una troia che aveva scoperta la prima volta il cazzo. Mi sbatteva e poi rinculava per riprendersi tutto il cazzo in culo, ha accelerato i movimenti ed ha goduto nella mia figa un orgasmo lunghissimo ed intenso, mentre Valerio, eccitato dalla imprevista e lussuriosa situazione assestandogli dei colpi profondi gli ha goduto nel culo, facendolo gemere di piacere, proprio come una troia.

Ho detto a mio marito di andare via perché ormai aveva impalato il mio amante riempiendogli il culo di sborra. Valerio ha capito subito, ha aperto la porta e l’ha richiusa come se fosse uscita una persona ed è svicolato tornando da Maria.

Peppe era rimasto, col culo slabbrato, e col cazzo nella mia figa, che pian piano perdeva consistenza. Aveva goduto grugnendo come un porco sborrandomi in figa mentre il cazzo di Valerio gli sborrava in culo, riempiendoglielo come una vera zoccola. L’imprevisto intervento di Valerio mi aveva offerta l’occasione di introdurre nel gioco mio marito e mi aveva data l’opportunità di salvaguardare la sua dignità, ridimensionando le aspettative di Peppe di sottomettere il marito cornuto inculandolo e ...