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Cinque minuti di follia
Data: 10/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: PearlandJam
... finalmente… Lo sento, finalmente, il tuo cazzo, bello, duro, pulsante. Devo abbassarti un po’ i pantaloni per liberarlo del tutto, eccolo qui, lo tengo tra le mani e comincio piano a scoprire il glande… ragazzo mio, hai un cazzo bellissimo, lo sai? E come poteva essere altrimenti? E adesso lo voglio, lo sai? Lo voglio prendere tutto in bocca, ecco sì, così… Quasi non credevo potessi essere vero… Com’è caldo, com’è incredibilmente caldo e duro, lo sento pulsare dentro la mia bocca, e che sapore divino che hai, mi inebria, mi fa impazzire, e te lo voglio succhiare tutto, ti spremo fino a non lasciarti neanche una goccia… La senti la mia lingua che gioca sul tuo glande e cerca di insinuarsi in quel piccolo buchino… e la senti la mia lingua che passa su e giù sul tuo cazzo, tutto lo passa, da cima a fondo senza lasciarne indietro nemmeno un millimetro… e giù fino alle palle, e ti prendo in bocca anche quelle, e le succhio con avidità e dolcezza allo stesso tempo, mentre con le mani accarezzo quel tuo culo che accidenti se è sodo, non ce l’hai proprio un difetto, eh?… adesso sento il tuo respiro che si fa grosso, ansimante… Ti tiri indietro e ti appoggi al piano del lavandino per permettermi di prenderti in bocca le palle fino in fondo, completamente… ti sento fremere di piacere, lo so che stai per scoppiare, e io voglio farti arrivare in paradiso… te lo prendo ancora in bocca, e tu lo spingi per infilarlo tutto fino in fondo… Lo sento bollente, ma la mia bocca lo è ...
... altrettanto… Dai, ragazzo, vienimi in bocca, ho troppa voglia di sentire il tuo sapore… Non ce la fai più, lo sento dal tuo respiro, e lo sento dai tuoi gemiti che si fanno più forti e ravvicinati e…. Sì… sì… oh sì… bravo, vieni mmmmm, lo sapevo che dovevi avere un sapore meraviglioso… e non mi sbagliavo, ragazzo… oh quanto mi piace, tu non ne hai idea… e ora me lo lecco tutto per bene quel tuo cazzo che non vuole saperne di rilassarsi, e poi… E poi mi alzo, ancora una volta metto i miei occhi nei suoi, e lo bacio. Con in bocca il suo sapore, lo bacio. Con dolcezza, la sua mano che lievemente mi accarezza il viso. E’ un sentimento di gratitudine che ci unisce in questo bacio, per un momento di estasi inaspettato per entrambi. Il nostro tempo è finito, e mentre io mi ricompongo lui si riveste velocemente e, prima di andarsene, si gira verso di me, fa per dire qualcosa ma io gli metto una mano davanti alla bocca per zittirlo, sorrido scuotendo la testa. Lui sorride alzando le sopracciglia, scuote la testa e se ne va. Vado anch’io, prima di uscire controllo che in bagno non rimanga traccia di quanto è appena successo. C’è un pezzetto stropicciato di carta per terra, lo raccolgo e esco velocemente. La mia amica mi sta aspettando fuori dalla macchina, sta parlando al telefono. Io salgo, lei finisce la sua conversazione e sale a sua volta in auto. Non c’è bisogno che mi chieda com’è andata, la mia faccia stravolta parla da sola. Le porgo il pezzo di carta che ho raccolto in ...