1. Il viaggio della mia fidanzata a maiorca (con un altro) - parte 2


    Data: 10/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3

    Dopo aver letto la lettera del mio amore, nella quale mi raccontava la sua avventura a Maiorca, ero estremamente curioso per l'omissione sui fatti del venerdì sera, tanto seri da non poter essere messi per iscritto.
    
    La sera, quando entrambi eravamo tornati dal lavoro, non vedevo l'ora di sentire la storia.
    
    "Hai letto?"
    
    "Sì, certo"
    
    "Sei incazzato?"
    
    "Un po', mentre leggevo. Ma è per questo che ti amo. Adesso sono solo curioso di sapere cos'è successo venerdì sera".
    
    “È una storia lunga", disse mettendosi a ridere, "Vuoi che te la racconti prima o dopo cena?"
    
    "Raccontamela subito. Non posso aspettare".
    
    "Ok, ti va una tisana?"
    
    "Allora è veramente grave"
    
    Andò a preparare la tisana ed iniziò a raccontare.
    
    "Ok, allora. Siamo andati a Magaluf quella sera. È un posto completamente folle. Inimmaginabile.
    
    Incredibile. Una delle prime scene, per strada, prima ancora di entrare nel primo pub, era già una cartolina perfetta della località e della mia serata. Infatti, poco dopo essere scesi dal taxi, in mezzo al marciapiede un ragazzo - completamente strafatto - stava strusciando il cazzo duro sulla coscia di una sua amica mentre questa limonava duro con un altro e aveva la sua mano dentro le mutande. Sembrava di essere in un paese "clothing optional". La gente (nella maggior parte dei casi) non era nuda. Non del tutto. Molti ragazzi però erano a petto nudo e le ragazze erano vestite così poco che persino io mi sentivo troppo coperta".
    
    "Beh, dovremmo ...
    ... tornarci insieme"
    
    "Eh sì. Però ragazzi che erano già stati negli anni precedenti, mi hanno detto che adesso era molto meno estrema rispetto al passato. Pare che le autorità locali siano stanchi della 'cattiva pubblicità'. Però, tanto per farti un esempio, in alcuni bar, le ragazze per bere gratis si mettono a fare pompini davanti a tutti".
    
    A quel punto non riuscivo più a trattenermi. Ero eccitato come una scimmia e dovevo masturbarmi. Così mi calai i pantaloni e mentre lei ancora raccontava e scendeva nei dettagli, io mi masturbavo.
    
    “Siamo andati a bere cinque shottini di vodka uno dopo l'altro. Nel bar c'erano solo inglesi e non mi faceva impazzire quella compagnia (anche se dalle altre parti non sarebbe cambiato molto), così siamo usciti e siamo andati nel bar di fianco. Altri due shottini. Appena mi sono alzata ho cominciato a sentirmi decisamente disinibita. Più del solito.
    
    "Abbiamo cominciato bene direi", ho detto al mio collega.
    
    "Direi proprio di sì. Questo è il paradiso. Pieno di troie"
    
    Non ho detto niente. Ma ho pensato: "Questa sera le faccio impallidire tutte".
    
    Pochi minuti dopo è capitato a fagiolo un toro meccanico. Mi sono messa in fila per esibirmi un po' e per la prima volta ho provato invidia per l'abbigliamento delle ragazze inglesi. Avevano praticamente tutte dei top o dei costumi che si aprivano sulla pancia e coprivano solo parzialmente il seno, lasciandolo intravedere da sotto. Ti faccio vedere delle foto. Io ero così banale con la ...
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