Il viaggio della mia fidanzata a maiorca (con un altro) - parte 2
Data: 10/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pato3
... classica scollatura che fa uscire le tette da sopra.
La fila era quasi interminabile, ho iniziato a parlare con un gruppo di ragazze, molto giovani, vestite come troie e ho chiesto loro dove avessero comprato quei vestiti. Una di quelle ha mostrato apprezzamento per il mio top, così scherzando le ho chiesto se potevamo scambiarci i vestiti così potevo fare bella figura sul toro meccanico.
Alla fine, causa rissa, provocata credo dalla gelosia di un coglione che non aveva gradito gli apprezzamenti fatti alla sua zoccola durante la cavalcata sul toro, abbiamo rinunciato alla gloria e ci siamo allontanate. Il mio collega era ancora con noi. La ragazza di prima mi ha chiesto se volessi ancora fare cambio d’abito: potevamo andare in un vicolo. Ho accettato. Si è spogliata con la mia stessa disinibizione e “wow”. Aveva due tette fantastiche.
Sarà stato per gli shottini ma ho iniziato a leccarle le tette. Erano proprio fatte a marshmallow: buonissime e bellissime. Lei però non era lesbica nemmeno un po', così dopo avermi fatto assaggiare un po', divertita, mi ha chiesto di smettere, molto dolcemente e allora ci siamo scambiati i vestiti.
"Mi sta bene?", ho chiesto al mio collega.
"Salta sul posto", ha risposto.
Un paio di salti, e le mie tette, un po' troppo grandi per il vestito sbucarono da sotto.
"Adesso stai bene", ha detto il mio collega. Però quell'altra, contenta sì del mio vestito, si stava già spogliando per riprendere il suo. E allora ho dovuto ...
... rinunciare subito a quello stupendo vestito per ritornare nella mia gonna e nel mio top, decisamente più pudici.
Le tette di quella ragazza mi avevano mandato in estasi. Mi sentivo fuori controllo, gli shottini continuavano a rilasciare troiaggine. Ero esaltata e bisognosa di affetto e cazzi. Sono tornata in strada correndo e mi sono levata il top, rimanendo con le tette al vento. Mi sono unita a un gruppo di ragazzi tutti a petto nudo, dicendo: "Anche io sto senza maglietta".
In quel frangente mi sono persa il mio collega e poco dopo mi sono ritrovata con quel gruppo di inglesi, misti ragazzi e ragazze (ma prevalentemente uomini). Poco dopo ero nel loro albergo, non esattamente un albergo dove rilassarsi. In ogni terrazzo c'era qualcuno ubriaco o fatto. C'era musica alta quasi in ogni camera. Due inglesi mi hanno presa e messa a testa in giù e per farmi bere birra dal fustino. La mia gonna si era abbassata lasciandomi solo col perizoma, che non copriva nessun buco dato che quelli che mi reggevano hanno subito pensato che fosse il caso di spostarlo leggermente di lato. Improvvisamente poi, mentre non facevo più attenzione a quanto bevevo, perché stavo attenta a cosa mi inserivano nella figa, il fustino di birra era sparito e mi sono presa un cazzo british in bocca. Quasi senza accorgermene. Io continuavo a succhiare perché, per quanto ami la birra, un cazzo è sempre meglio.
Le ragazze inglesi non erano per niente infastidite dalla mia presenza. Con le loro pance gonfie e le ...