1. Il viaggio della mia fidanzata a maiorca (con un altro) - parte 2


    Data: 10/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3

    ... loro tette strabordanti, si davano da fare con uno o due di quei ragazzi. Per me invece c'era tutto il resto.
    
    Dal balcone opposto dei tedeschi hanno visto la scena della sostituzione della birra col cazzo. Hanno gridato qualcosa verso gli inglesi. Gli inglesi hanno gridato qualcos'altro di risposta e due minuti dopo la mandria tedesca si era riversata a festeggiare con gli inglesi.
    
    Finalmente il primo cazzo era venuto e i due energumeni che mi tenevano a testa in giù mi avevano rimesso coi piedi per terra, anche se faticavo non poco a stare dritta. Avevo indosso solo una delle gocce di sborra che colavano dalle labbra ed una gonna che mi copriva soltanto la vita lasciando scoperto ogni ingresso. E l'ingresso era decisamente libero per chiunque avesse voluto approfittarne.
    
    Un tedesco si è levato i bermuda ed ha iniziato a correre verso di me col cazzo di fuori ed ha cominciato a picchiarmi dritta su naso e fronte col suo cazzo barzotto. Io inebriata, eccitata, esaltata, incapace di smettere di ridere, gli ho gridato: "Mettimelo in bocca!", e così ho preso anche quel cazzo in bocca.
    
    "Non vi posso gestire tutti", ho detto poi a quelli che stavano intorno. Così mi sono alzata, ho preso il primo che mi è capitato a tiro (credo un inglese), gli ho fatto abbassare i pantaloni e l'ho fatto sedere a terra. Io mi ci sono seduta sopra e gli ho detto "fuck me!". Saltavo sopra di lui e lui mi teneva stretta dai fianchi per timore che gli spezzassi il cazzo con quel su e giù ...
    ... frenetico. Intanto segavo con forza il tedesco che di lì a poco mi sarebbe venuto sulle tette.
    
    Ormai, quelli che si erano svuotati le palle (segandosi e sborrandomi il più vicino possibile alla faccia e alle tette) erano la stragrande maggioranza, così premevano per andare in qualche club. Alla fine, si mossero, e restavano ancora alcuni ragazzi da soddisfare. Così giù nella hall ho iniziato a scoparne uno, su un divanetto. È arrivato l'uomo della reception, non troppo seccato, forse neanche troppo sorpreso, e ci ha mandati via. Noi senza scomporci (si fa per dire, eravamo tutto tranne che composti) siamo andati fuori dall'hotel e abbiamo continuato a scopare.
    
    "Facciamo presto", ho detto ai tre ragazzi che restavano. In realtà avevo ampiamente perso il controllo di me stessa e della situazione. Mi hanno messa a pecorina e uno me l'ha messo da dietro. Poi uno si è sdraiato a terra e con la complicità di quello che mi stava scopando a pecora mi hanno spostata in modo da trombarmi entrambi: entrambi nella figa. E intanto un altro in bocca. Avevo una voracità mai vista prima (e mi dispiace che tu non fossi lì a vedere). Però, a quel punto sono arrivati i guai.
    
    Sono arrivati i poliziotti e, minacciando di manganellare i ragazzi, li ha fatti scappare, mentre io ero tenuta ben salda da uno dei due. Di forza mi hanno portata via. Ho iniziato a implorarli, a pregarli di lasciarmi andare. Mi sono giustificata, dicendo che avevo bevuto troppo. Il mio collega non c'era. L'avevo ...