1. Donatori di sperma


    Data: 12/04/2021, Categorie: Etero Autore: pimpibox

    ... nei capelli.
    
    Il mattino dopo cominciò a considerare sotto una nuova luce i colleghi di lavoro, insegnanti come lei. Cultura superiore, persone serie nel pieno delle forze e quasi tutti padri di famiglia. Esclusi a priori il professore di Diritto, scapolo noioso se non l’aveva voluto nessuno ci sarà un perché e quello di Religione , laico ma una palla ragazzi, restavano quello di Italiano, quello di Inglese e quello di Ginnastica. Tre begli uomini tra i trenta e i quaranta, padri di famiglia, appassionati di sport e amici tra loro, il che non guastava.
    
    Bisognava trovare le parole giuste. –“Sai, mi dovresti scopare per favore non riesco a restare incinta”-
    
    Vabbè, non proprio così insomma ma il succo era quello. Che palpitazioni, come faccio a dirglielo?
    
    Dopo circa un paio di settimane mise in atto il suo piano e li invitò a bere qualcosa dopo la palestra. Condusse il discorso su una ipotetica amica, sua conoscente alla lontana che non l’aveva detto a lei per carità, comunque lo sapeva da fonti certe, insomma per farla breve questa amica aveva chiesto a tre conoscenti di cui si fidava di farsi fecondare laddove il marito non riusciva… Dovette bere un sorso di drink prima di continuare, poi fattasi coraggio continuò. A quanto pare si sarebbero incontrati una volta alla settimana per un mese intero poi ognuno per la sua strada. L’aveva detto, si sentiva avvampare. Non era sicura che ce l’avrebbe fatta, probabilmente era rossissima in faccia, ma finalmente l’aveva ...
    ... detto. Ci fu silenzio, anche chi non l’aveva inizialmente presa sul serio si era appoggiato al tavolo prestando tutta l’attenzione. Ci fu una domanda:
    
    “Ma scusa perché tre, non ne bastava uno…?” Chiese quello di Ginnastica.
    
    “Eh no” rispose lei, “ voleva essere assolutamente sicura della riuscita perché poi non avrebbe più voluto avere niente a che fare con loro, in più non voleva sapere con precisione chi fosse il padre di suo figlio, amava suo marito lei….”
    
    I tre uomini si guardarono senza dire niente, il ragionamento non faceva una grinza e ormai avevano mangiato la foglia.
    
    “In più” aggiunse, ormai era lanciata, “tutti tre erano anche ricattabili, in quanto sposati. Non volevano mica che lo sapessero le loro mogli no?”. Macchiavellica e diabolica.
    
    “Devo andare ora, pagate voi?” con un piglio che non ammetteva repliche.
    
    “Tenetevi liberi per giovedì pomeriggio” concluse, sarebbe stata in piena ovulazione.
    
    Vabbè che la realtà talvolta supera la fantasia, però questa non se l’aspettava proprio. La poverina doveva essere disperata se era arrivata al punto di chiedere a lui e ad altri due colleghi di inseminarla. Ora si spiegava quelle domande sulla sua famiglia, da quanto era sposato, la salute dei figli, se crescevano bene, l’accenno all’amica che aveva dei figli con malattie ereditarie…
    
    “No, i miei no per fortuna sono sani come pesci, ringraziando il cielo..”
    
    Ora capiva. Probabilmente aveva fatto lo stesso con gli altri due, si era informata sulla salute ...