Il collega albanese
Data: 13/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: 85bisexcouple, Fonte: Annunci69
Conoscevo Adan da alcuni anni, da quando aveva trovato lavoro nella stessa azienda nel lodigiano per la quale lavoravo da circa dieci anni. Lavorava con noi con uno di quei contratti di somministrazione tanto di moda negli ultimi anni, senza alcuna certezza di un rinnovo da parte dell'azienda, malgrado il suo impegno costante e la sua impeccabile condotta.
Adan aveva da poco compiuto 27 anni. Era un albanese atipico. Non presentava nessuna delle caratteristiche fisiche che si riconoscono nei maschi di etnia albanese: non aveva la "testa piatta" o la "fronte spianata". Aveva più l'aspetto di un greco, come lo possiamo immaginare dopo aver sfogliato un manuale di Storia dell'Arte zeppo di foto di statue della grecia dorica. Era un ragazzo bellissimo, alto poco più di 1 metro e 75, con capelli neri ondulati, occhi nerissimi penetranti, sempre sorridente e pronto allo scherzo, di una intelligenza rara fra gli operai di una grande industria. Appassionato di calcio fin da giovanissimo, non aveva mai smesso di giocare in squadre locali. L'allenamento continuo gli aveva donato un corpo ben tornito, tonico, e la sua pelle dalla carnagione chiara ne faceva risaltare la bellezza. Potevo sbirciare il suo corpo nudo quando a fine turno ci incontravamo negli spogliatoi della fabbrica e ci denudavamo per una meritata doccia.
Non avevo mai avuto dubbi circa la sua eterosessualità. Era maschio, e questo traspariva da ogni gesto ed atteggiamento, da ogni singolo poro della sua pelle, ...
... da ogni muscolo del suo corpo. Della mia bisessualità, invece, mi ero accorto già da tempo.
Le mie fantasie si dividevano fra donne e uomini con uguale intensità. Convivevo da tre anni con una stupenda ragazza, che amavo profondamente, e che era ben consapevole delle mie inclinazioni e sapeva assecondarle. Con lei praticavo regolarmente il pegging, tanto da potermi ritenere ben "allenato" ed aperto. Recentemente avevamo anche pensato a possibili incontri con altri ragazzi e coppie bisex, cosí da poter sperimentare entrambi con persone dello stesso sesso, ma fino ad allora erano rimasti solo "buoni propositi". Ufficialmente ero etero, e nessuno aveva dubbi in proposito. Ma quando vedevo Adan negli spogliatoi, mentre si levava l'accappatoio a pochi armadietti di distanza dal mio, non potevo fare a meno di osservare quel ragazzo dal corpo perfetto, ed era una delizia per i miei occhi vedere i suoi genitali. Come molti albanesi, anche la sua famiglia era musulmana e, anche se non erano praticanti, avevano fatto circoncidere il piccolo Adan. Sapevo riconoscere un cazzo circonciso, essendo stato circonciso io stesso alla nascita. Ma non era certo la sua circoncisione ad attirare la mia attenzione. Quello che fin dalle primissime volte mi aveva colpito erano le sue dimensioni. Adan aveva un cazzo incredibilmente grosso a riposo, sia per lunghezza che per grossezza, e la mia mente si sforzava di immaginare come sarebbe potuto essere quando l'eccitazione davanti ad una bella fica ...