1. Il collega albanese


    Data: 13/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: 85bisexcouple, Fonte: Annunci69

    ... faceva pompare sangue per portarlo in erezione.
    
    Era arrivato in Italia piccolissimo, su uno di quei barconi che nei primi anni novanta aveva attraversato il canale d'Otranto lasciando molti italiani di stucco. Era arrivato con due sorelle di poco più grandi e con i genitori: due ragazzi albanesi giovani, con tre bimbi e pieni di speranze. Era arrivato con altre centinaia come lui. Ora, dopo più di vent'anni, era da poco diventato ufficialmente italiano e progettava di sposarsi con una bellissima ragazza della provincia padana, con la quale aveva preso casa.
    
    Negli ultimi mesi l'argomento di conversazione più ricorrente era l'appartamento che aveva acquistato con la sua ragazza, grazie al mutuo e all'aiuto dei genitori di entrambi. Uscito dal lavoro, Adan correva a casa dove lo attendevano i lavori di ristrutturazione, che aveva deciso di eseguire per suo conto. Fu durante una chiaccherata circa l'impianto idraulico che Adan aveva scoperto quanto io fossi ferrato in materia. Da ragazzo avevo lavorato per circa un anno da un cugino idraulico, e avevo appreso un po del mestiere. Adan mi chiese se avessi avuto la voglia e la pazienza di passare da casa sua per dargli due dritte. Invece per me era stato del tutto naturale offrirmi di aiutarlo in tutto il lavoro di posa e messa in opera degli impianti di cucina e bagno. Adan accettò, contento di avere due mani in più ad aiutarlo. Erano i primi giorni di luglio del 2012, e il caldo mischiato all'afa padana, dopo otto ore di ...
    ... lavoro in fabbrica, non rendevano ne facili ne divertenti i lavori di ristrutturazione dell'appartamento. Avere un aiuto e un po di compagnia rese visibilmente felice Adan, che mi sorrise contento con quel sorriso che da quando era entrato in azienda me lo aveva fatto prendere in simpatia. Quando sorrideva compiaciuto di qualcosa, di una battuta o di uno sfottò, aveva il vezzo di sorridere a bocca aperta, mostrando la lingua piatta sui denti inferiori. Non saprei spiegare il perché, ma avevo da sempre trovato questa sua risatina incredibilmente erotica.
    
    L'appuntamento era per il giorno seguente, nel parcheggio aziendale, dove ci saremmo trovati e lo avrei seguito con la mia auto fino al suo appartamento. Adan mi consigliò di portarmi qualcosa di comodo da indossare per lavorare, qualcosa che si potesse anche sporcare. Mi disse che faceva parecchio caldo, quindi di optare per dei pantaloncini corti. Ovviamente accettai il suggerimento, e nel baule dell'auto, insieme ai miei attrezzi, mi portai vecchi pantaloncini e una maglietta sbiadita e bucata.
    
    Arrivammo a casa sua poco prima delle 15. Il termometro della mia macchina segnava 33º. E l'afa era micidiale.
    
    Portammo i miei attrezzi nell'appartamento, che era situato all'ultimo piano di una palazzina di periferia nei pressi di Lodi. Adan mi fece fare un rapido giro della casa. Era spaziosa e moderna. La porta di ingresso dava sulla grande sala, ben illuminata da una grande finesta su di un lato e una porta che permetteva ...
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