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ICVM |7| Pioggia
Data: 14/04/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti
... guanti issava l'abito fino alla vita per scoprire le sue grandi labbra. Iniziò a massaggiarsi il clitoride, senza distogliere lo sguardo. Alex ammirò imbambolata la scena di due persone mostrarsi i rispettivi sessi in mezzo alla strada. Era nuda e la cosa sembrava quasi naturale. Il frusciò del vento fece rumore attraverso le foglie. L'uomo e la donna interruppero le loro porcherie e volsero lo sguardo verso Alex. L'uomo le puntava il pene contro. Alex trasalì. Era stata appena scoperta o sapevano della sua presenza fin dall'inizio? La donna fece col dito il segno di avvicinarsi a lei. Alex, quasi automatizzata, si avvicinò. Adesso era davvero vicina. Rimasero tutti e tre in silenzio. L'uomo riprese il lavoro di mano. La donna esibiva il proprio sedere, alzando la gonna lunga. All'uomo sembrò piacere molto. Alex era lì che osservava da una posizione privilegiata ma non era oggetto di attenzioni da parte di nessuno dei due. La donna tolse i guanti lunghi e iniziò ad aiutare l'uomo col cappello. Lo prese in bocca, dando ogni tanto qualche sguardo ad Alex che non accennava a muoversi dalla sua posizione di osservatore. Spingeva con la testa. Andava sempre più a fondo. I gemiti dell'uomo si alternavano al rumore del vento. Alex era a pochi centimetri dai due. Non sapeva che mossa fare. Voleva toccarsi i capezzoli ma sentiva la braccia bloccate. Ad un certo punto l'uomo iniziò a mostrare i chiari segni di resa. Tremava e aumentava il ritmo. Eiaculò improvvisamente di fronte lo ...
... sguardo sconvolto di Alex e quello soddisfatto della Donna. Lo sperma colava sulle spalle e sui seni della Donna, che rideva ed aveva una espressione solo vagamente familiare. Rimasero in silenzio tutti e tre. L'uomo ancora aveva il pene ben eretto. Pulsante. Il freddo si fece intenso. La prima goccia di pioggia cadde sulla punta del glande. Fece uno schiocco netto, udibile anche a distanza. Il pene, alla pressione della goccia d'acqua, sbatacchiò in alto e in basso. Alex osservava tutto ed aveva ormai la sensazione che un fiume in piena fuoriuscisse dal suo ventre. La pressione aumentava. Chiuse gli occhi. Era eccitata da morire. Voleva abbandonarsi completamente. Riaprì gli occhi, con le dita ormai stava esplorando la propria vagina alla ricerca di un piacere rimasto troppo a lungo taciuto. La pioggia cominciò a cadere copiosa. Le gocce erano grosse. Facevano un gran baccano atterrando sulla schiena di lei, sull'addome di lui e sui seni di Alex, che osservava avidamente. Tutto diventò sempre più bagnato. I due misteriosi figuri continuarono a guardarsi, incuranti della presenza di Alex e della pioggia. Ella, nonostante il freddo, la pioggia e il vento, sentiva un calore indomabile. Una dissociazione sensitiva irrazionale. La pioggia le bagnava i capelli e le rendeva gli umori ancora più fluidi. L'uomo e la donna guardavano Alex, in silenzio. Erano assorti e completamente rapiti dai movimenti della ragazza che aveva dunque smesso di osservare e iniziava la sua danza per loro. ...