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ICVM |7| Pioggia
Data: 14/04/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti
... Alex avvertì l'orgasmo giungere a destinazione. Sentiva battere la pioggia sulla propria pelle. Si sentiva infradicita. Aveva i brividi. Veniva e gemeva. Avrebbe voluto che i due signori che la scrutavano si dessero una mossa e partecipassero. Chiuse gli occhi. Aprì la bocca e godette dell'orgasmo in mezzo alla strada. Nuda, in compagnia di due sconosciuti, sotto la pioggia. Emise un flebile gemito. Si accasciò per terra. Esausta. La pioggia aveva ormai allagato tutto. I due incogniti la aiutarono a rialzarsi. Fece passare qualche secondo, il tempo di riprendere consapevolezza delle proprie gambe tremanti. Si soffermò dunque sul viso della Donna. Era chiaramente Kate. Si Girò verso l'uomo. Quello era John. Non più due volti anonimi. Una volta tornata in piedi si slegò dalla presa dei due ragazzi. A questo punto, i due coinquilini iniziarono ad indicare la porta del civico n. 64. “Cosa volete? Cosa devo fare?” chiese Alex. “Questo è lo scopo. L'appuntamento.” Disse Kate. “Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.” Disse John. John e Kate scomparvero nella nebbia. La pioggia continuò incessante. Alex iniziò a tremare per il freddo. Quale scopo? Quale appuntamento? L'intera via del Mirto scomparve. Dissolvendosi. Alex continuava ad avvertire una intensa umidità e quasi improvvisamente si sentì cadere. Chiuse gli occhi. Riaprì gli occhi. Aveva ancora la mano poggiata sul basso ventre. Era sotto ...
... il lenzuolo. Fradicio. Lei grondava di sudore. Sollevò il lenzuolo bagnato e vide che aveva allagato completamente il materasso. Si guardò intorno. Era nella sua stanza. La sveglia posta sul comodino accanto al letto segnava le tre di notte. Si cambiò. Ripulì velocemente il tutto e ripensò a ciò che aveva sognato. Aveva certamente sottovalutato la situazione. Sapeva di avere esagerato il giorno prima quando iniziò a guardare da dietro lo spioncino della porta. Kate. John. I loro discorsi. I loro sguardi. Il bacio. Non appena essi si allontanarono Alex scoppiò d'ira. Si sentiva tradita. Completamente annientata. Sarebbe voluta entrare dentro la loro stanza e maledirli entrambi. Era uscita dalla sua camera per andare ad origliare dietro la porta di Kate. Li riusciva quasi a vedere, nudi, senza mai arrivare all'atto finale. Non se la sentì di interrompere quello strano atto d'amore e decise di lasciar perdere. In lacrime, mentre ritornava verso la propria stanza, vide il computer aperto. Diede un'occhiata e scorse le foto di loro due, amici e amanti di vecchia data. Si sentì in colpa. Erano osceni ma anche tanto in sintonia. Capì immediatamente che quello che stava facendo fosse un errore. E ora li sognava. Li spiava anche durante il sonno. Esisterà di certo uno scopo a tutto questo. C'era bisogno dell'aiuto di tutti. Si chiese se fosse disposta a capirci di più. Voleva certamente farlo.