1. 037 - Debora, il cazzo del cognato e.............


    Data: 14/04/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... di noi, con Luca e i figli e sinceramente non abbiamo capito il motivo di quelle situazioni. Ti devo confessare che tu, quella prima volta nel bagno dell�Hotel, mi hai dato un piacere immenso e indimenticabile, non ero abituata a simili dimensioni e anche ad essere posseduta con forza e in modo cosi deciso e se vogliamo anche un po� violento.��Io ho sentito sempre una grande attrazione nei tuoi confronti e prenderti è stata anche per me, una grande emozione e un piacere intenso e irripetibile.��Forse è meglio che parliamo d�altro, non vorrei che, la situazione precipitasse ancora!!��No dai, e poi, non potrebbe precipitare, se non sbaglio mi hai detto che Luca sta per arrivare no?��Si te l�ho detto, ma solo così per proteggermi da te, in effetti lui arriva fra un paio d�ore�Lui si guardò le mani, erano sporche di cemento e gesso e aveva il dito medio della mano destra che sanguinava per un taglietto sul polpastrello����.�Nic, vuoi lavarti le mani? Cosi magari ti metto un cerotto su quel dito sanguinante�.��Si grazie, te ne sono grato��.�Lo accompagnai in bagno e andai in cucina a prendere dall�armadietto delle medicine la scatoletta dei cerotti. Ripercorsi il corridoio e una volta giunta davanti alla porta aperta del bagno, lo vidi di profilo con il cazzone in mano che stava pisciando. Una vampata di calore percorse il mio corpo inondandomi il viso. Per fortuna lui mi dava parzialmente le spalle e cosi riuscii a tirarmi indietro e a nascondermi dietro lo stipite della porta. ...
    ... Attesi di sentire lo sciacquone in funzione e finsi di essere arrivata in quel preciso istante. Il manganello era sparito dentro le sue mutande e lui si stava tirando su la zip. Si rilavò per bene le mani e se le asciugò con cura. Io mi avvicinai a lui con il cerotto pronto in mano, glielo appoggiai sul dito ferito e lo applicai facendolo aderire per bene alle pelle. Non so se fosse la vicinanza, o forse il suo odore di maschio selvaggio, oppure il sudore che emanava la sua maglia, o ancora i suoi jeans strappati e sporchi di calce, fatto sta che percepii dei brividi intensi percorrermi la pelle e le mie mutandine inumidirsi seduta stante. Era un animale da sesso, il torace villoso e pieno di muscoli, le cosce che riempivano i suoi jeans aderenti, fasciando il suo bel culo sporgente ed evidenziando il grosso pacco anteriore. Fisicamente era come Luca, ma molto più muscoloso e virile del fratello. Mi allontanai rapidamente da Nicola e lui mi seguì in salotto. Si accomodò ancora sulla stessa poltrona e io, distrattamente, mi sedetti davanti a lui��..�Forse è meglio che vado, non vorrei che succedesse qualcosa������Non aspetti tuo fratello? Hai fatto trenta���..�Da quel momento il dottor Jekyll si trasformò rapidamente in mister Hyde�����Sei una gran figa Debby, io ho cercato di comportarmi bene, ma tu mi fai vedere le mutandine, mi ecciti in modo pazzesco!!��Calmati Nic, dai non ricominciamo, ti prego!!�Si alzò in piedi e con poche mosse fece scendere i jeans, vidi dentro lo ...
«1234...8»