1. 037 - Debora, il cazzo del cognato e.............


    Data: 14/04/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... Nicolaaaa fottimiiiiii, sbattimi forteeeee, siiiiiii cosiiiiiiiiii cosiiiiiiii, ahhhhhhhhh, ahhhhhhhhh, ahhhhhhhh, uuummmhhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiii�������Non ebbi subito la percezione del fatto che lui lo aveva sfilato da dentro, quando realizzai quelle che erano le sue intenzioni, non riuscii ad evitare che il suo pene mi allargasse a dismisura lo sfintere anale e che vi penetrasse fino a farsi stringere la cappella dal mio roseo anello dilatato.�Te l�ho ficcato in culoooo, troiaaaaa!!!!��Figlio di puttanaaaaaa!!!! Togliloooooo, mi spacchi il culoooo, mi fai maleeeeee!!!��Siiiiii, ti rompo per bene il culoooo!!!! Toh! Prendilo fino in fondooo!!!!! Voglio che ti sanguini sto buchetto mezzo vergine, voglio sfondarti il culo come tu quest�estate l�hai sfondato a me con il vibratore!!!��Figlio di troiaaaaa, mi fai malissimoooo, ti pregooooo Nic, ti prego mi spacchi!!!�Lui, non sentiva ragioni, lo spingeva brutalmente dentro al mio povero buco; il suo cazzone si inabissò fin quando sentii i suoi pesanti coglioni cozzare contro la mia figa. Mi sembrava che il buco del culo fosse anestetizzato, sentivo si il dolore per la lacerazione ma psicologicamente provavo piacere per essere l�oggetto dei desideri di quel macho bastardo di mio cognato.Forse, non erano trascorse due ore, ma di sicuro, di fianco a me e a Nicola si materializzò improvvisamente mio marito!!!!Lo vidi mettersi le mani nei capelli e voltarsi camminando a passi veloci. Entrò in camera nostra e sbatté con violenza ...
    ... l�uscio. Nicola si ritirò dal mio culo e notai che era sporco di sangue misto a sperma. Mi aveva rotto il culo e aveva pure sborrato dentro. Ci rivestimmo e assieme raggiungemmo la camera da letto. La porta non era chiusa a chiave ed entrammo. Luca stava sdraiato a pancia in giù sul letto ed ebbi l�impressione che stesse piangendo. Mi avvicinai, seguito da Nicola, gli sfiorai la schiena e lui mi allontanò la mano con rabbia. Fu mio cognato a parlare per primo�����Luca, non ti incazzare, Debby ti ama, il nostro è stato un rapporto di solo sesso, è stata la continuazione di quanto è avvenuto questa estate. Tu, allora, giocasti con Carla, è successo che io e tua moglie ci sentiamo fortemente attratti. Ti devo confessare che Carla invece si sente attratta da te, ma lei ama me. Me lo ha detto, se avrà l�occasione, dice che farà sesso con te. Per favore girati, ragioniamo ti prego.�Le parole di Nicola sortirono l�effetto desiderato e Luca si girò, poi mi guardò fissa negli occhi e mi fece sedere vicino a lui������E� vero quello che ha detto Nicola adesso?��Si è vero, io amo te, non è stata una cosa premeditata. Lui è venuto a trovare te, poi non ti ha trovato e poi forse i nostri cervelli si sono disconnessi e la mia figa e il suo cazzo hanno iniziato a comandare i nostri corpi.!!�Luca allora�����Adesso Nicola, chiama Carla e dirgli di venire qui da noi, facciamo cena assieme stasera�.��Non so se può, credo che abbia già predisposto per la cena e poi ci sono i ragazzi ��.��Anche noi ...
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