1. 037 - Debora, il cazzo del cognato e.............


    Data: 14/04/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... stasera abbiamo i ragazzi, cosa vuol dire? Fai venire pure loro!!�Nicola uscì dalla camera e cercò il suo telefonino nelle tasche del giubbotto, poi compose il numero di casa e attese��..�Ciao Carla, senti io sono qui da Luca e Debby, loro vorrebbero che tu venissi qui, per cenare tutti assieme����No Nic, non è possibile, ho già preparato anche per i ragazzi�.��Ok non importa, fai venire anche loro, ci hanno invitati e non ci possiamo rifiutare. Quello che hai preparato lo mangiamo domani�..��Va bene Nic, non ti incazzare, mi preparo, una mezz�oretta e siamo lì�..��Ok dai vi aspetto, ciao�Gridò direttamente dal salotto�����..�Il tempo di prepararsi e arrivano��Ci raggiunse in camera, mentre io coccolavo Luca e mi lamentavo per il culo rotto. Luca volle constatare il danno da me subito e così mi sollevai la gonnellina e entrambi i miei maschi mi esaminarono il buco dell�ano.Luca ci infilò un dito e lo estrasse pulito, non sanguinava più. Nicola chiese di andare in bagno e io lo seguii. Anche Luca, a scanso di equivoci, ci accompagnò in bagno. Ci spogliammo del tutto e io per prima mi infilai sotto la doccia. Mi lavai accuratamente e poi cedetti il mio posto a Nicola e a Luca che entrarono assieme. Dal vetro trasparente, vedevo i miei due maschi, e li confrontavo. Anche Luca non era niente male, ma io lo vedevo meno macho di suo fratello. Presi dall�armadietto del bagno, una cremina per la cura delle emorroidi e me la spalmai dentro e fuori il buco del culo. Poi, nuda, uscii ...
    ... dal bagno e entrai in camera, indossai un altro perizoma e un'altra gonna corta. Presi poi una maglietta con le maniche lunghe e la infilai. Mi guardai allo specchio e notai i miei capezzoli che puntavano contro la stoffa elasticizzata della maglia. Ok, pensai, sei la solita santarellina troia!Quando anche i maschi arrivarono in sala, il campanello di casa suonò ed io mi affrettai ad aprire la porta per dar modo a Carla e ai suoi �bambini� di entrare. Mia cognata mi aiutò ad apparecchiare e quando fu pronto si accomodarono tutti e io mi preoccupai di servire le varie portate.Durante la cena, chiacchierammo amabilmente, evitando di portare la conversazione sul tema scottante e delicato che ci riguardava molto da vicino. A cena terminata, i giovani si dileguarono salendo al piano mansardato, dove loro potevano ridere e scherzare liberamente, senza disturbare in alcun modo noi adulti. Estrassi dal frigorifero una bottiglia di Sambuca e una di Mirto, che andavano serviti freddi, poi portai un secchiello con il ghiaccio e misi in tavola una bottiglia di grappa invecchiata, una di Cognac francese e una di Whisky Glen Grant.Carla osservando l�assortimento di liquori���..�Debby, ci vuoi ubriacare come quest�estate?..��Meglio di no dai�.��Cognata mia, quella è stata comunque una serata indimenticabile!!�Luca si fece avanti�����.�Ecco, appunto. Il motivo di questa cena, è quello di capire quali strascichi abbia lasciato quella indimenticabile esperienza!�Nicola prese la parola e come ...
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