037 - Debora, il cazzo del cognato e.............
Data: 14/04/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sempre dimostrò il suo livello culturale���..�L�unico strascico che ha lasciato in me, sono le emorroidi al culo!! Eh, eh, eh �.��Anche a me ha lasciato l�ano dilatato, ma io non parlavo di conseguenze fisiche, parlavo di quelle psicologiche!�Pareva che la famiglia di Nicola, non avesse accusato alcun problema psichico e che la cosa fosse stata assorbita con la massima tranquillità d�animo.Ma, Luca, aveva un tarlo nella testa che lo divorava. La scena di me a pecorina e suo fratello che me lo sbatteva dentro al culo non l�aveva digerita e incazzatissimo, parlò ancora���..�Porca puttana! Carla, quando sono rientrato tre ora fa, tuo marito e mia moglie stavano scopando!! Anzi, Nicola se la stava inculando e lei godeva come una troia!!!�Carla, con fare disarmante, guardò Luca e poi candidamente gli rispose������Luca, non è il caso che ti incazzi, tu e io abbiamo solo da rendergli pan per focaccia!!��Carla, ma tu� lo vorresti davvero??��Si, Nic lo sa, gliel�ho confessato, ho voglia di te, di essere scopata delicatamente. Debby mi ha rivelato, come fai l�amore tu e io sono stufa di essere sbattuta di brutto!! Voglio delicatezza e stile!!�Ci guardammo tutti e quattro in faccia; sui nostri visi, era comparso un sorriso appena accennato che, dopo pochi secondi, sbocciò in una risata contagiosa che ci unì tutti in un caloroso e affettuoso abbraccio.Versai nel mio bicchiere una dose abbondante di Cognac e gli altri seguirono il mio esempio a ruota; Carla si servì, come di consueto, ...
... la Sambuca, mentre Luca versò nel suo bicchiere la Grappa, infine Nic riempì il suo calice con il Glen aggiungendoci del ghiaccio.Ci guardavamo e sorseggiavamo i nostri liquorini, senza parlare; occorreva che qualcuno di noi, facesse il primo passo. Ad un certo punto, aiutata dal primo bicchiere di Cognac appena ingurgitato, io, ormai troia conclamata, presi il coraggio e mi alzai dalla poltrona, poi mi inginocchiai sul tappeto e a quattro zampe mi trascinai verso Nicola. Lui mi vide e aprì le cosce per accogliermi fra di esse; gli aprii la fibbia della cintura, poi feci uscire il bottone metallico dall�asola in cui si trovava prigioniero, la zip scese scivolando veloce e io posai la bocca sul pacco celato ormai solo più dai candidi slip. Lo addentai dolcemente scivolando con la bocca lungo l�asta, raggiunsi la cappella che fuoriusciva dall�elastico mostrando il frenulo teso e una parte della superficie vellutata e lucida del glande. Mentre io mi adoperavo con Nicola, sulla poltrona a fianco della nostra, Luca, semi sdraiato, era già completamente nudo, e teneva in mano il bicchiere della Grappa, mentre Carla gli leccava il cazzo, partendo dalle palle, poi saliva e giunta all�apice del membro gli succhiava la cappella e scendendo lentamente gli ingoiava tutto il cazzo fino alla radice. In pochi attimi tutti e quattro fummo completamente nudi, mentre Carla ed io succhiavamo il cazzo ai nostri partner loro si sporgevano e si sfioravano lingua contro lingua. Proseguii il mio ...