1. Avventura di un androgino (storia vera).


    Data: 15/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: BSX360GROUP

    Questa è una storia vera, non una storia inventata, sebbene poi a "posteriori" mi rendo conto che è degna di essere vissuta, nella mente e nelle fantasie di ogni giovane adolescente di entrambi i sessi e di ogni tendenza sessuale, come probabilmente la cosa più eccitante ci possa essere.
    
    Avevo 24 anni, l'estate di qualche anno fa. Sebbene il mio corpo, i miei occhi (d'un verde candido), il mio viso angelico abbiano sempre attratto gli sguardi dell'altro sesso, il sesso da anni per me era l'ultima cosa a cui pensare. Ero nel pieno della mia giovinezza, il mio carattere sempre più aperto al mondo, 1000 cose a cui pensare, da realizzare, sogni, nuovi traguardi..... e forse proprio il fatto di essere così attraente, il pensiero del sesso era poi così lontano da me; preferivo solo farmi desiderare. Quell'estate, dicevo, fui costretto ad abbandonare per un mese le amicizie del mio paese, per accompagnare i miei genitori e mia sorella in una vacanza ospitati da amici di famiglia in Toscana. Sebbene l'idea di visitare la Toscana, la natura, l'arte, mi affascinasse.....non ero poi così contento.
    
    Partimmo a metà giugno ed arrivammo in Toscana da Eleonora e Rocco, coppia quarantenne, senza figli, presso la loro villa nella splendida campagna toscana, nei pressi di Siena. Erano amici dei miei genitori, ma non ci si vedeva da anni. Lei, Eleonora, fu per me un incanto a prima vista, capelli ricci lunghi scuri, corpo abbronzato, seno prosperoso in bella vista sotto l'abito ...
    ... (abbronzato anche quello, il che mi fece domandare come potesse essere così abbronzato il seno anche a quelle longitudini), non alta ma formosa al punto giusto. Una pantera nera era per me. Lui, Rocco, un uomo alto, atletico, distinto ma molto dinamico, capello biondo/castano, con muscoli al punto giusto per la sue caratteristiche fisiche.
    
    Le giornate trascorrevano come dovevano, serata davanti al fuoco, racconti, giornate in escursione o in visita alle città d'arte vicine....insomma quello che ci si aspettava.
    
    Durante la seconda settimana di permanenza i miei con mia sorella più grande partirono per Siena, io non ci volli andare (già vista), la coppia costretti a rimanere perché Rocco aveva faccende da sbrigare lì.
    
    Faceva già caldo, quando i miei partirono alle 7 di mattina, io me ne tornai a letto dopo aver fatto colazione tutti insieme e salutato Eleonora e Rocco. Eleonora quella mattina mi guardava con uno strano luccichio ngli occhi, e mi saluto dopo la colazione con bacio stampato sulla guancia dove sentii a pieno tutta la carne delle sue labbra umide sulla mia guancia, la cosa mi fece pensare, ma non più di tanto. Così me ne tornai a letto, mi riaddormentai poco dopo.
    
    Credo fossero le 9 del mattino, avevo dormito piacevolmente qualche altra ora, quando proprio nel momento del risveglio iniziai a sentire, destandomi dal sonno e dal sogno, un gemito leggero, un ansimare. Credetemi è tutto vero. Non avrei potuto immaginare qualcosa di meglio nella mia pubertà.
    
    La ...
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